CHAMPAGNE


Sale la schiuma dello champagne: con essa sale
il desiderio d'amore già torbido e sfrenato.

Una mano casuale fa cadere la bottiglia
e i rivoli di champagne, liberi,
sono bollicine che tappezzano i nostri corpi
esausti e appassionati, dove culliamo
la convinzione della vita che allevia il nostro nulla.

Sogno inesistente sono queste braccia che ti cingono
la vita, che accarezzano i tuoi seni alti
e sfociano nell’insonnia del piacere.
Vita incosciente, ma dopotutto vita
che annega nell'alcool e nella delusione.

Toulouse-Lautrec dipingeva mostri
al Moulin: dipingeva noi.


Pedro Jesús de la Peña


(da Il cespuglio di Mosè, 2007)



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