2° CANTO alle Muse:


Siate felici, amabili sposi di ‘sto solchetto di gnocca, di fessuricchia;
Abbiate onore ricchezza e gioia dei peli ricci di bella carne, pelle di schiuma;
Che intra pieghe delle grandi, delle piccole labbra per divini incantamenti
Ogni giorno s’anneghi l’anima vostra di codesti spiragli leccati, linguati:
Siate, setosi al mio clito desioso, come felici sposi;
di cui
Giunone ha benedetto i vostri giuramenti, il miscuglio dei liquori, l’amalgama dei sessi.
Avrete dopo clito succhiato, clito aspirato & fresato raccolto in abbondanza;
Vostri granai, vostre frattaglie, saranno sempre colme se le attiviamo;
Per voi, per noi, la foglia della vigna non è benefica
Chi piegherà sotto il peso del desìo, dei grappoli dell’uva mia, i seni tuoi.
Appena la mietitura dei sospiri del tuo coito ultimata, ti scrivo questo,
«Primavera per voi brillerà. Siate felici, giovani sposi & spose

Alain Robinet