Che notte stellata! La luna fina fina aveva quasi paura di disturbare! I tanti puntini lucenti la sormontavano ed illuminavano il cielo come lucciole.
La macchina che percorreva i 350 chilometri che dividono Valencia da Barcellona, aveva iniziato il suo cammino. L'autostrada, una delle più curate della Spagna ci faceva da guida. E' stato un dolce inizio... a parte... i 40€ di casello

Siamo arrivati in hotel verso le 2 di notte. Dopo 2 soste e tanto tempo per far passare la sensazione che la terra si muovesse sotto i miei piedi (avevo ancora il mare dentro di me...). Quando camminavo sembravo ubriaca ahahah non riuscivo a mettere due passi in fila!
Hotel, dolce hotel. Ormai avrei potuto dire questa frase ogni notte per 14 notti! Stanchi morti e con l'adrenalina a mille, ancora parlavamo del viaggio verso Civitavecchia, del viaggio in nave, del freddo sentito, delle stelle, della luna, di domani e di dopodomani... alla fine siamo riusciti a prendere sonno alle 3, diciamo 3.30.

L'hotel era poco fuori, zona aeroporto, uno di quegli hotel che paghi poco (rispetto al prezzo delle 4 stelle), ma hai tanti servizi. Dolce colazione e poi centro di Valencia!
Mi ero fatta un'altra promessa, oltre quella di prepararmi la valigia in tempo, ed era quella di non stressare con i tempi, tipo militari. Almeno questa sono riuscita a mantenerla!

Valencia è una città molto dolce ai miei occhi. Non tanto grande e ben curata.

Siamo entrati al centro attraverso la Torres de Serranos (del 1238)

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Abbiamo preso una delle stradine che portano alla Cattedrale

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E ci siamo ritrovati in piazza

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Un bel giretto per il centro e poi direzione acquario/museo della scienza, costeggiando/passeggiando il famoso Jardin del Turia. Famoso perchè questo lungo giardino un tempo era il letto del fiume della città. Dopo una brutta alluvione del 1957, che causò diversi morti e danni alla città, fu deciso di deviare il fiume e costruire un bel giardino al suo posto.

Foto dal web: