" Il mondo era un posto già abbastanza complicato di suo... e quanto doveva essere più dura quando non si aveva nessuno cui rivolgersi, niente amici, niente alleati, soltanto un cugino che era disposto ad accoglierti sotto il suo tetto e fare quanto andava fatto per proteggere i deboli, per ottenere una vaga parvenza di giustizia in un mondo in cui questo ideale non era più che una vuota promessa. Il mondo non era perfetto, non lo era mai stato e mai lo sarebbe diventato; era pieno di trappole e problemi, di paura, di rimpianti e di lacrime amare. Qui e là, però, filtravano piccoli spiragli di luce, a volte difficili da vedere, ma erano lì, come le luci di casa in fondo a una strada buia. Le fiammelle che li alimentavano erano complicate da accendere, ma qualche volta, solo qualche volta, scoprivamo che il cerino con cui alimentarle si trovava nelle nostre mani"

Il caffè degli uomini avvenenti - Alexander McCall Smith