Frida Kahlo incontra Diego Rivera negli anni Venti, quando lui era già un artista affermato e lei ancora una studentessa. Si sposarono nel 1929 ma dopo dieci anni divorziarono a causa dei continui tradimenti (tra le sue amanti ci fu anche la sorella di Frida, Cristina Kahlo). L’amore però non era finito: un anno dopo Rivera tornò da lei. Frida e Rivera si risposarono e furono insieme fino alla morte di lei nel 1954.


Frida Kahlo a Diego Rivera

Una certa lettera, vista per caso, in una certa giacca, di un certo signore, scritta da una certa signorina che viene dalla lontana e maledetta Germania, e che immagino dev’essere colei che Willi Valentiner ha mandato qui a spassarsela con scopi «scientifici», «artistici» e «archeologici»… mi ha causato molta rabbia e, a dir la verità, gelosia
Perché dovrei essere così sciocca e permalosa da non capire che le lettere, le tresche, e insegnanti di… inglese, le modelle gitane, le assistenti di «buona volontà», le allieve interessate all’«arte della pittura» e le inviate plenipotenziarie da luoghi lontani sono solo avventure, e che in fondo io e te ci amiamo moltissimo, e anche se passiamo attraverso innumerevoli avventure, porte sbattute, insulti e lamenti a livello internazionale, continuiamo ad amarci? Credo che dipenda dal fatto che sono un tantino stupida perché tutte queste cose sono successe e si sono ripetute durante i sette anni vissuti insieme; e tutta la rabbia che ho ingoiato mi ha semplicemente fatto capir meglio che ti amo più della mia stessa vita, e che anche se tu non mi ami allo stesso modo, comunque un po’ mi ami – non è così? E pur se ne dubito, mi rimarrà sempre la speranza che sia così, e di questo mi accontento…
Amami un poco io ti adoro.