L'ISOLA DEI MORTI di Arnold Bocklin ( terza versione)

Di questo dipinto
che affascino' Hitler,Lenin Dali' e Freud, l'autore diceva :"Chi guarda questo quadro deve aver timore di disturbare il solenne silenzio con una parola espressa ad alta voce" .
Ne esistono 5 versioni , la prima del 1880.


Il quadro è stato dipinto con il deliberato intento di indurre al sogno, come pare fosse stato richiesto dalla committente di Böcklin. L'autore attraverso immagini realistiche utilizzate in chiave simbolica come le rocce, l'acqua, la barca, i cipressi, riesce a rappresentare il silenzio, l'immobilità, il vuoto, nei quali ognuno di noi può proiettare un significato soggettivo scaturente dal proprio inconscio, ciascuno a suo modo, secondo la sua personale visione della vita e della morte. Tante le interpretazioni,tra cui quella che rappresenterebbe Avalon,la figura evanescente bianca Morgana, che porta Artu' nella bara sull'isola in attesa di tornare quando il mondo ne sentira' il bisogno .