Un buon film, ma non mi ha esaltato. Nonostante il tuffo vintage fosse riuscito esteticamente, gli attori in parte e la trama ben strutturata non mi ha fatto saltare dalla poltroncina. Forse la trama più di tanto non mi ha intrigata. Quando si va al cinema le aspettative sono sempre molto alte, specie se ci si ritrova con un cast del genere. Rivedendolo a distanza di anni chissà, magari cambio idea.
La cose che ricordo dalla visione sono:
I ricci di Bradly (orrendi)
La sensualità della Adams (sorpresa)
Il carisma folle della Lawrence (credo che se anche passasse nello sfondo di una ripresa, non potrei non guardare dalla sua parte perchè lei è davvero una che buca lo schermo)
Ma soprattutto la cosa che mi ha fatto alzare il pollice verso il film è il personaggio di Christian Bale. Orrendo pure lui, eppure le donne lo adorano, lo amano, che ci avrà? Mentre il racconto scorre il personaggio esce sempre di più, e diventa ad ogni passaggio sempre più affascinante senza per questo compiere atti eroici.


Vediamo chi vinse " l'Oscar in quel fatidico 2014. American Hustle era candidato per
Miglior film
Migliore regia
Migliore attore protagonista
Migliore attore non protagonista
Migliore attrice protagonista
Migliore attrice non protagonista
Migliore sceneggiatura originale
Migliore scenografia
Migliore montaggio
Migliori costumi


Oscar 2014

Dal 7 gennaio al cine, in analogia di gran cast, c'è un film "simile" The big short con Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gialing, Steve Carrel, Marisa Tomei, Melissa Leo, FinnWittrock. La critica lo consiglia...