Questa è la mia recensione di 1q84


Se una persona non ha mai avuto un contatto con un'opera di Murakami difficilmente potrà apprezzarne l'eccellenza di uno degli autori contemporanei di siffatta grandezza. Si lo so sto divagando su superlativi riguardanti l'autore ma come non applaudirne la creatività!!!
Lo scritto lo definirei una favola onirica in cui tutto è l'altra faccia di una stessa medaglia... sviluppandosi in LIbro 1 e 2 in cui dire chi o cosa è protagonista non avrebbe senso...
Avete presente sorvolare le nuvole in aereoplano? Si ha la sensazione di vedere una cosa esistente e che al tatto non ha una struttura reale, quasi un sogno.
I riferimenti ad Orwell ed al suo Grande Fratello possono apparire scontati in quanto alla fine sembra quasi di muoversi in contenitori all'interno dei quali tutto e tutti hanno un ruolo ben definito da un progetto ma oscuro ad essi stessi.
E' quello che accade ad Aomame e Tengo due personaggi che forse sono le due facce di una stessa medaglia o della luna (pur mostrandoci sempre lo stesso lato ne ha un altro a noi oscuro) che nel romanzo si sdoppia come a volerci comunicare, citando un passaggio fondamentale dell'opera, “Le cose sono diverse da come appaiono…Ma non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola.”
All'inizio è stato un po' difficoltoso trovare un bandolo della matassa e se devo dirla tutta, il libro si sviluppa su capitoli che alternandosi raccontano le vicende contemporanee di Tengo ed Aomame, dei due quello che mi è servito un po' da faro è stato quello di quest'ultima, forse perchè conduce una vita più avventurosa nella trama ma non voglio svelarvi troppo.
Nonostante le brevi difficoltà iniziali la storia cattura senza possibilità di scampo rendendosi piacevole alla lettura.
Buona lettura a tutti.
Syd