Questo avevo scritto come recensione su Anobii:
A metá tra Harmony ed un giallo (scontato). Sembra la stesura dei sogni ad occhi aperti di un'adolescente. Chissá perché le case editrici talvolta "spingono" libri cosí e ne lasciano marcire altri ben piú validi?
Mi aveva risposto anche l'autrice, chededendomi quali libri/manoscritti la Longanesi lasciasse "marcire".

Ma voi, "vecchi" di QForum, ricordate cosa dicevamo dei libri di Dario Camilotto, delle presentazioni non pubblicizzate a cui eravamo andati in quattro? Eppure mi pare che le opinioni dei lettori fossero ben diverse!