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Discussione: I miserabili - Victor Hugo

          

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  1. #1
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
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    Il suo entusiasmo che si traduce in un intero capitolo "Parigi studiata nel suo atomo" che va da pagina 563 a pagina 582?
    Ecco queste sono le cose dei miserabili che mi rallentano la lettura... pagine e pagine di descrizioni minuziose che non fanno parte della storia romanzata, ma della storia reale dell'epoca, come ad esempio tantissime pagine sulla battaglia di Waterloo. Tra parentesi, forse la dovrei rileggere quella parte... mi ci sono addormentata un po' su...
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

  2. #2
    Moderator L'avatar di Rupert
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    Quote Originariamente inviato da DarkCoffee Visualizza il messaggio
    Il suo entusiasmo che si traduce in un intero capitolo "Parigi studiata nel suo atomo" che va da pagina 563 a pagina 582?
    Ecco queste sono le cose dei miserabili che mi rallentano la lettura... pagine e pagine di descrizioni minuziose che non fanno parte della storia romanzata, ma della storia reale dell'epoca, come ad esempio tantissime pagine sulla battaglia di Waterloo. Tra parentesi, forse la dovrei rileggere quella parte... mi ci sono addormentata un po' su...
    Non toccatemi le descrizioni di Hugo! Inarrivabili in qualunque letteratura di qualsiasi lingua. Non credo vi sia una pagina (termine da prendere in senso lato, naturalmente) descrittiva più viva e più intensa di quella in cui sono descritte le viscere fognarie della metropoli.

    Quanto alla rivalità tra Parigi e Roma... Roma è eterna, ma nell'Ottocento era poca cosa, sia politicamente che geograficamente, mentre Parigi aveva proprio in quel momento il suo attimo di gloria.

    Mi dispiace per te Dark. Io amo Roma, ma se devo scegliere tra Roma e Parigi vado senza esitare un attimo nella ville lumière.
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

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