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03-November-2014, 09:55
#1
Administrator
Sono anch'io ai blocchi di partenza appena termino il Roth che sto leggendo.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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03-November-2014, 19:40
#2
Moderator
Pomeriggio libero:
0primo ho iniziato il libro, ho letto solo una ventina di pagine ma è davvero particolare. La parola che meglio mi rappresenta queste pagine ė delirio. Il modo in cui il protagonista si rapporta alla guerra come se fosse preso all'interno di uno stato allucinato. La guerra. Notevole.
Poi nel pomeriggio sono anche andata al cinema a vedere Il sale della terra. Per 2/3 del film avevo un groppo in gola. Guerra, fame, sofferenza... Pazzia.
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04-November-2014, 22:43
#3
Master Member
Una curiosità che ho trovato con una piccola ricerca in internet:
Céline firmò un contratto capestro per la pubblicazione del "Viaggio al termine della notte" , verrà infatti pagata la sua percentuale solo a partire dalle 4.000 copie vendute, alla sola condizione che non venisse cambiata neanche una virgola, nemmeno una sillaba del suo romanzo.
Éditions Denoël il primo editore, 1932. Poi subentrò Gallimard.
C'è anche un edizione illustrata, edita da Gallimard, illustrata da Jacques Tardi.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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