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Discussione: Apes revolution: Il pianeta delle scimmie (Parte 2) - Matt Reeves - 2014

          
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    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Apes revolution: Il pianeta delle scimmie (Parte 2) - Matt Reeves - 2014

    Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie parte 2


    Un film di Matt Reeves
    Con Andy Serkis, Jason Clarke, Gary Oldman, Keri Russell, Toby Kebbel
    Titolo originale Dawn of the Planet of the Apes.
    sceneggiatura: Mark Bomback, Scott Z. Burns, Rick Jaffa, Amanda Silver
    Azione, drammatico, 130 min.
    USA 2014. - 20th Century Fox

    Nome:   apes.jpg
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    Prologo:
    L'alba del pianeta delle scimmie (2011).

    Gli uomini hanno creato un virus in laboratorio, sperimentato sulle scimmie.
    Le scimmie sono diventate più intelligenti. Gli umani aggrediti dal virus hanno iniziato a morire.
    Trama principale l'amicizia tra una scimmia, Cesare, e uno scienziato.
    Conclusione del film: Le scimmie si ribellano agli uomini e fuggono nel bosco

    Situazione iniziale
    Nella foresta vivono le scimmie, il loro capo si chiama Cesare. È forte, è coraggioso, ė giusto, è saggio. Una sola la legge: le scimmie non uccidono le scimmie. Quando la tribù è in fermento basta che Cesare alzi la mano e le scimmie tacciono per ascoltarlo. C'è rispetto, obbedienza al più forte, fiducia.

    Nella città sopravvivono gli uomini. Anche loro si sono rimessi a un capo, è forte, è giusto, è saggio, ma per farsi sentire ha bisogno del megfono. Forse non è così saggio, o così forte, o così giusto... chissà.

    Passano dieci anni dalla conclusione del Pianeta delle scimmie.
    Le scimmie pensano che gli uomini siano morti, gli uomini credono di essere rimasti soli nel mondo e non vanno nel bosco perchè le scimmie sono portatrici sane del virus.

    Esordio
    Gli umani mandano una spedizione per riallacciare l'energia prodotta da una diga.
    La spedizione incontra le scimmie. Un uomo uccide una scimmia.
    È possibile il dialogo? O lo scontro ė l'unica soluzione?

    Peripezie
    Uomini e scimmie, la paura, il sospetto, il pregiudizio, la speranza, il passato, il futuro.
    Sono più umane le scimmie o sono più umani gli umani?

    Conclusione
    Ineluttabile.

    ---------
    Punto di vista:
    Da che parte schierarsi?
    Dalla parte delle scimmie? Dalla parte degli uomini?
    Chi è senza peccato? Chi è senza macchia?

    Interrogativi:
    È possibile sopravvivere, convivere?

    Tema principale/morale
    La guerra. Le sue ragioni, i suoi costi, le sue vittime.

    -------

    Un cast senza grandi nomi (a parte Gary Oldman) ma tutti con la faccia giusta.
    In una vicenda di questo genere non c'è spazio per la star.
    Non si racconta la storia di un uomo che salva il suo popolo, né di una scimmia che salva la sua "famiglia". Si parla di dinamiche ineluttabili, a cui opporsi sembra un'utopia.
    Ottime sequenze, con un buon ritmo, dialoghi scarni ma essenziali.
    Ottima la resa delle scimmie, mai ridicole, nemmeno quando parlano.
    Ottima l'interpretazione delle scimmie. Guardare negli occhi una scimmia e accorgersi di quanto sia umana la sua espressione.
    Bella fotografia.
    Fabula semplice: un po' apocalittica, un po' strategie di guerra, un po' sentimentale, un po' epica...


    Consigliato sì, perché non è il solito film manicheo.

    Dello stesso regista:
    Tre amici, un matrimonio e un funerale (The Pallbearer, 1996)
    Cloverfield (2008)
    Blood Story (Let Me In) (2010


    Andy Serkis, oltre a dare il volto alla scimmia Cesare ha dato il suo volto anche a Gollum.

  2. Thanks DarkCoffee thanked for this post
  3. #2
    Administrator L'avatar di DarkCoffee
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    Oh! Non leggerò la tua recensione fino alla visione del film
    Mi piace troppo il pianeta delle scimmie e se leggessi qualcosa di negativo ne rimarrei troppo male.
    The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.

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  5. #3
    Master Member L'avatar di daniela
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    L'ho visto volentieri, è una riflessione sui meccanismi della violenza, uomini contro scimmie, scimmie contro scimmie, uomini contro uomini, e sul confronto tra due comunità che cercano di sopravvivere, è la storia del re Cesare e di suo figlio, una storia di famiglia. Anzi di due famiglie, quella delle scimmie e quella umana, dei loro sforzi l'una contro l'altra e poi insieme, per trovare un modo di coesistere.
    Gli occhi di Cesare, scimmia cresciuta dagli umani, aprono e chiudono il film.


    "Se noi andare in guerra, rischiare di perdere tutto, casa, famiglia, futuro"
    "Io pensato sempre scimmie meglio di umani, ma vedo siamo uguali ": quanta saggezza nelle parole di Cesare!

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    Però sinceramente mi era piaciuto molto di più Il pianeta delle scimmie di molti anni fa, che mi era sembrato più originale come idea.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

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