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Moderator
Originariamente inviato da
daniela
Straordinaria! Fa venire i brividi!
Conosci l'autore?
sì, è il mio prof di scrittura creativa.
È lui che ha organizzato la mia reading di poesia, insieme agli altri del corso.
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Master Member
Uomini
Bisognerebbe assomigliare alle pozzanghere
esistere solo in caso di profondità
imparare dal legno
che alla lama da taglio si oppone
con l’intensità della fibra
ma basterebbe avere la forza della vera fiducia
quella che si dona
quando la dignità altrui è perduta.
Giovanni Fierro
da “Lasciami così” – 2004
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Non sei mio....
Non sei
nella mia vita
al mio fianco
non mangi alla mia tavola
ne’ ridi ne’ canti
ne’ vivi per me.
Siamo estranei
tu
e me stessa
e la mia casa.
Sei un estraneo
un ospite
che non cerca che non vuole
piu’ che un letto
a volte.
Che ci posso fare
se non cedertelo.
Ma io vivo da sola.
Idea Vilariño
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Senior Member
Sonetto dell'assenza
Mi senti, amore? C’è un rombo di treni,
o di follatrici o di trebbiatrici
che ti allontana da me. No, non dirmi
che te ne andrai per sempre. Le banchine
si sono svuotate. Io torno. Soffri
perché soffri, cuore. Non continuare,
non continuare ad andare. Altri affanni,
altro amore perduto se non vieni.
Ah, dolore, so cosa mi succede.
Senza te non è più mia la mia casa,
l’aria non si respira e non si scalda.
So che sei dentro di me, ma non basta
benché penetri nelle ossa, finché
continua la pena che provi tu.
José Albi
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Master Member
Il corpo sta alla terra come il cuore all'addio - Silvia Bree
Il corpo sta alla terra come il cuore all’addio
bestie intrecciate che si appartengono per destino
nonostante la lotta.
Prima si perde il sonno, poi i capelli, poi
tante parole fino a io, quella che tiene tutto.
Dopo dilaga l’urlo che stava quieto per educazione,
si rende l’anima al cielo da cui cadde – sei animale,
sei pronto.
C’è un ordine, in ogni morire, che conquista.
Di che cosa ragiono? Più di nulla,
prevedo i temporali,
lascio che l’autunno mi riguardi, resto fuori,
faccio equazioni fino all’alba
tra un’aquila e uno specchio, scommetto
di tramutare un sasso nel sasso di sempre
sotto gli occhi degli altri,
che ogni cosa sia la stessa cosa se la guardo.
Sento che è poco,
voglio che sia meno.
Sognare un ago immenso che cuce inutilmente il cielo.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Master Member
MI PIACEVI
Per te sono stato la fermata d'autobus
che non arriva mai
ma che permette al viaggiatore di guardare il paesaggio.
Il nostro amarci non è mai stato amore
tu lo hai desiderato e hai creduto
che poteva essere un fiore.
Avevi ragione, era una rosa.
Già nel seme aveva tutte le sue spine.
Giovanni Fierro
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Moderator
Adolescente
Per i ragazzi c'è un sacco di roba da studiare.
S'insegna la grammatica a scemi di ambo i sessi.
A me invece
m'hanno scacciato dalla quinta classe.
Hanno cominciato a sbattermi nelle prigioni di Mosca.
Nel vostro
piccolo mondo
di appartamenti
crescono ricciute liriche per le camere da letto.
Che vuoi trovarci in queste liriche da cani pechinesi?
A me, per esempio,
ad amare
l'hanno insegnato
nelle carceri di Butyrki.
M'importa assai della nostalgia per il Bois de Boulogne,
e dei sospiri davanti ai panorami marini!
Io, ecco,
m'innamorai
dallo spioncino della cella 103,
di fronte all' "Impresa pompe funebri".
Chi vede tutti i giorni il sole
dice con sufficienza:
"Cosa saranno mai quei quattro raggi?"
Ma io
per un giallo illuminello
sopra un muro
avrei dato allora qualunque cosa al mondo.
Vladimir Majakovskij
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Senior Member
Pinocchio dentro al fuoco
Giuravi non cambierò opinione,
occhiali, atteggiamento.
Colpa della luna – adesso dici –
e tiri via.
Poi la piazza traboccante
come il gelato, mani e bocca dentro al cielo.
C'è chi indica in là, chi punta una stella,
chi urla sbraccia e fatica
quando s'apre il passo tra la folla.
M'allontano.
Qui, tra i profili del mare, c'è sempre
tanta, troppa notte da raccontare.
Cammino.
Giuro a me stesso che tu non mi manchi,
che domani è già meglio,
sto bene – penso – rido come un giullare,
provo la voce, canto
poi ribollo, dico non m'importa,
salto sull'ombra come un burattino.
Pinocchio dentro al fuoco,
così aspetto il mattino.
Antonio Malagrida
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Moderator
Non una poesia ma certo parole scritte da un grande poeta.
Genio. [...] Veramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità; non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere. Il qual desiderio, come dicevamo poco innanzi, non è mai soddisfatto; e il piacere propriamente non si trova. Sicché la vita umana, per modo di dire, e composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia; dall'una delle quali passioni non ha riposo se non cadendo nell'altra. E questo non è tuo destino particolare, ma comune di tutti gli uomini.
Tasso. Che rimedio potrebbe giovare contro la noia?
Genio. Il sonno, l'oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l'uomo mentre patisce, non si annoia per niuna maniera.
G. LEOPARDI, Dialogo di Torquato Tasso e il suo Genio familiare
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26-August-2015, 11:31
#10
Master Member
NON HO PIÙ CHE LO STENTO D’UNA VITA
Non ho più che lo stento d’una vita
che sta passando, e perduto il suo fiore
mette spine e non foglie, e a malapena
respira. Eppure, senza acredine.
C’è quell’amore nascosto, in me,
quanto più miserevole pudico,
quel sentore di terra, che resiste,
come nei campi spogli: una ricchezza
creata, non mia, inestinguibile.
Nemmeno più coltivabile, forse, ma vera
esistenza; così come pare sperduta
nel cosmo, con la sua gravità, le sue leggi,
il suo magnetismo morente, che lo Spirito
non dimentica, anzi numera.
Non guardatemi, che son vecchio,
ma nel mio mutismo pietroso ascoltate
come gorgheggia, com’è fiero l'amore.
Carlo Betocchi
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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01-December-2015, 15:58
#11
Master Member
Mi spingo oltre il dolore
dove nessuno sospetta che si soffra
in una zona di pelle mai colpita
cupa come l’avambraccio
o molata dall’osso come il gomito.
Striscio piano con l’anima
coperta da scaglie rosso-grigie
per sostenere i rovi
e lasciare a terra il sangue minimo.
Un passo – sono paziente –
e il corpo ha imparato a frusciare dentro l’erba.
Da molto lontano – da un’alba di ottobre
da un oggetto mosso nella sabbia del lago
viene ciò che la pena contempla:
un paesaggio
dove non si può dormire.
Era una lunga immagine
il mormorio di un brivido.
Antonella Anedda
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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25-January-2016, 18:54
#12
Senior Member
Ti racconto la mia malinconia.
È l’entrare in un negozio sapendo
che già ci sarai stata a braccetto
con lui, o mano nella mano, o
in una qualunque altra forma
affettuosa
che ti ha legata a un altro uomo.
È l’ascoltare una donna che mi vuole
curare la tristezza con un’ora
– forse due –
nel letto, quasi madonna dolorosa
in un atto di pietà.
È il ricordare il sorriso del tuo volto
sapendo che lui lo bacia.
È questo sapere che ti ho amata
per tre anni sette mesi e quindici giorni
e qualche movimento della terra
intorno al sole.
Alessandro Canzian
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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29-January-2016, 12:26
#13
Senior Member
Dolore nostro – umano.
Voi non sapete come
certe notti ce ne stiamo
schiacciati sotto un peso
che non si vede
e uno scuro, un buio enorme
preme, e allora siamo, il rifiuto
l’animale zoppo che ha davanti la fine.
Sì, noi finiamo. E in certe notti
il finire viene vicino al letto
in certe ore il finire si sente, sale
come un odore soffocante.
Mi hanno dato un corpo che non dura. L’ho imparato
vedendo il sangue di Abele.
Una pietra è più forte
basta un colpo. Basta
un inciampo, un morbo.
E finiamo. L’ho capito bene.
Finiamo. Noi finiamo.
Mariangela Gualtieri
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Master Member
Le notti si chiudono, nel silenzio a cui mi condanni.
Così si contano gli inviti dei balconi.
Così la melma impietrisce, nella ferita voluta.
Certo che altri occhi ci salveranno,
che altre mani avranno le certezze senza ritorno.
Ma a me non rimane che la tua spalla volta.
E allora scelgo strade che ancora ricompongono la carne,
che allontanino la paura del sasso dalla mano.
Che mi dicano – l’ombra non è che la luce, riflessa.
Francesca Tuscano
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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13-August-2016, 09:23
#15
Master Member
Cose che non avremo:
Le lunghe mattine di aprile d’amore e di sogno.
Le sere di novembre con la pioggia incessante.
Le notti d’estate ostinatamente stellate.
Tutte le albe dolcissime d’autunno.
Cose che io ho perduto:
Non assaggerò il sapore della tua bocca addormentata.
Non cullerò i tuoi figli.
Non berrò il tuo vino.
Non piangerò con te vedendo il tramonto.
Non sorgerà il tuo ventre tra le mie lenzuola.
Ho un intero tesoro di lacune e di assenze,
un campionario completo di pagine in bianco.
JOSEFA PARRA
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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