à Paris



I.


Parigi è la piccola boulangerie con lo studente universitario
che affetta per noi -ben sottile-il crudo di Auvergne;
è il signore con l’abito scuro e i sandali aperti
che mi consiglia di assaggiare il medesimo
fromàge jeunne che lui pure ha scelto.


II.


A Parigi si baciano ovunque
e le donne sono molto sottili
spesso portano gonne di seta e foulard
e la notte a Parigi è più viva del giorno.
Non è affatto un luogo comune.


III.


Respiri acqua
ed io pure, come avessimo branchie
sui fianchi, all’Hammam dei Bains du Marais.
Scivoliamo come pesci sul marmo, lucidi
amniotici.


IV.


Le Balançoire
è l’altalena della prima cena parigina
ho il cuore verde e fresco
come la mia vellutata di piselli
e ti bacerò a lungo
nonostante i tuoi piccoli calamari
in salsa all’aglio della Bretagna.


V.


Al Louvre
innamorati della Venere di Milo
deferenti e confidenziali da Monna Lisa.
Un’assoluta tenerezza
Per la mummia minuta
-credo una donna-
fotografata senza posa.


Rossella Tempesta