Ieri ho terminato due libri.
Il confessore. O.k. +
the maze runner. O.k. -
invece l'anno del coniglio... Fatica. Mi mancano una ventina di pagine.
Io , dopo averne sentito parlare a più non posso da amiche lettrici e conoscenti, mi sono decisa a conoscere questa Scrittrice ( scrittore?) misteriosa, Elena Ferrante. Che tra l'altro è in classifica ora con il terzo romanzo della sua trilogia. Così me la sono procurata e sto leggendo il primo romanzo, L'amica geniale.
Elena Ferrante è uno pseudonimo; chissà chi si cela là dietro...
Comunque il romanzo mi prende. E' la storia della singolare amicizia fra due bambine, poi ragazze, poi donne..che si svolge in una Napoli popolana.
Terminato, ve ne parlerò. ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Siete messi parecchio male vedo.
Ringraziate quell' imbecille che mi ha sospeso.
Vi dono l' ultima mia recensione e non frignate perche' qua non ci scrive nessuno. La colpa e' solo della vostra ignavia verso i soprusi.
Comunque ho cominciato : Ivanhoe: Sir Walter Scott Bah... non e' che sia particolarmente complesso. Dopo 200 pagine in pratica si sono presentati 5 o 6 personaggi e c'e' stato un torneo.
Dunque se il libro si chiama Ivanhoe, e il cavaliere misterioso , diseredato e SENZA NOME, sconfigge tutti i piu' prodi e valorosi cavalieri al tempo del re Riccardo Quordileone, Giovanni Senzaterra e Robin Hood, chissara' mai quel cavaliere?
Difficile?
Dai un po' di sforzo...
ESATTO !
E' proprio Ivanhoe !
Vedremo se poi migliora.
Mah . Ho finito le 600 pagine.
Se per caso avetela versione di Repubblica evitate l' introduzione perche' vi racconta per filo e per segno la storia e il finale.
E arriva alla mia stessa conclusione: e' un romanzo shakespeariano.
Con le mitiche unita' di tempo: il tutto avviene in una decina di giorni.
Di luogo : nei dintorni di due o tre contee vicino a York.
E di azione: le azioni sono 4 o 5 , ma per un romanzo di 600 pagine e' nulla. Dan Brown, in venti pagine passa da Firenze ad Istanbul, passando per New York in un turbinio allucinogeno.
E' contemporaneamente una cagata immane e un capolavoro assoluto.
Capolavoro assoluto perche' credo Scott sia quello che abbia inventato la leggenda di Ivanhoe, Riccardo cuor di leone ( un imbecille assoluto peraltro) , Giovanni senzaterra e soprattutto Robin Hood. Un genio assoluto. Un mito.
Per contro ho trovato rovistando nella casa paterna un libro che condensava una dozzina di romanzi per ragazzi epocali. Ivanhoe era condensato in 40 pg. E sono fin troppe.
Alla fin fine, come nel film, la protagonista non puo' che essere Rebecca.
Un paragrafo a parte deve essere dedicato alla condizione ebraica. Nel romanzo si va dal filohitlerismo, a se questo e' un uomo , passando dall' echiana analisi dell' affare Dreyfus del cimitero di Praga.
La sensazione e' di vomito ripugnante.
Senza dubbio e' una pietra miliare della letteratura. Dunque serie A
Contestualmente e' pure una cagata letteraria.
Dunque 2, ma in serie A.
Anche un forum completamente vuoto può fare benissimo a meno di te.
Grande e irresistibile Elvira!
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Nonostante tutto, giunta alla fine, nonostante la fatica e la noia, L'anno della lepre mi ha lasciato una sensazione di libertà-speranza che me lo fa promuovere.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
...Faticosamente, sto per finire "A volte ritorno" di John Niven.
Speriamo che la bella stagione sia clemente con la mia voglia (il mio tempo) di leggere.
La vita morde forte alle spalle e quando sorride ti fa solo del male (Mauro Berchi)
John Boyne "La casa dei fantasmi". Pauraaaaaaaa ....
Finito "Il confessore" di Nesbo, forse un po' al di sotto delle aspettative, ma poi ne parlo in dettaglio nel suo thread.
Cominciato "Il corpo di ghiaccio" di Ola-Dahl ... un altro modo di vedere Oslo sempre in chiave criminal.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Sto leggendo "l'amore graffia il mondo" di Ugo Riccarelli. Ogni suo libro mi conquista.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Questa sera inizio il mio primo Mario Vargas Llosa con "Il Paradiso è altrove".
La curiosità è tanta
Sto leggendo La bambina col cappotto rosso di Roma Ligocka: veramente notevole!
Autobiografico.
"Bambini nascosti" sono definiti gli ebrei che durante l'Olocausto avevano meno di 14 anni e che sono miracolosamente sopravvissuti. A questa generazione apparteneva proprio Roma Ligocka,ebrea polacca,che in una Cracovia messa a ferro e fuoco dai tedeschi riuscì a scampare alle persecuzioni razziali e alla guerra.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Ho terminato ieri sera il primo della trilogia di Elena Ferrante, L'amica geniale. Appena riesco -spero anche stasera, ve ne parlo... Molto particolare, il libro!
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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