Ed ora in lettura "Poirot a Styles Court" della Christie.
Ed ora in lettura "Poirot a Styles Court" della Christie.
Sto leggendo "Il nipote del Negus" di Camilleri
Divertentissimo, ironico, puro divertissement sulla burocrazia e sul potere. Bello!
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Dopo aver terminato Il visone bianco (bellissimo, vedi commento), ho iniziato L'ora di pietra, di Margherita Oggero.
Un libro è un paio d'ali che portano lontano...
..Io invece sono ad un punto di stallo.
Sto leggendo il romanzo che avevo ricevuto in regalo: I NEWYORKESI, di Cathleen Schine; vado avanti, ma come prevedevo non è molto il mio genere.
Mi sembra di vedere quelle commedie americane un pò frivole e tutte uguali! Ma voglio tenere duro.
Ogni tanto occhieggio il comodino, dove ho un Erri de Luca ed una Agnello Hornby che mi aspettano...poi la libreria, dove ne ho una marea... e mi viene voglia di mollare tutto.
Rosy?
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
di questa autrice ho letto La lettera d'amore, un harmony. non credo leggerò altro di questa autrice a meno che non sia fortemente consigliato.
non che io sia una purista della lettura di genere... ho infatto finito i primi quattro libri della saga delle cronache del ghiaccio e del fuoco, e seppure sono arsa dal delirio di possedere quanto prima gli altri libri, ciò non toglie che a lettura ultimata ciò che resta è solo il divertissement, poichè davvero, ma davvero non c'è altro.
Sto leggendo 1Q84, un po' a rilento a causa dei numerosissimi impegni scolastici e familiari, comunque sono d'accordo con voi:è da leggere!
Volevo rispondere citando Anna, ma qualcosa è andato storto!
1Q84: appena arrivato in biblioteca per me! Finito il libro della Oggero, attacco con questo
Un libro è un paio d'ali che portano lontano...
Ritorno al Botswana e all'investigatrice Precious Ramotswe: Morale e belle ragazze, il secondo della serie.
Sto leggendo Il vagone di Arnauld Rykner.
Il 2 luglio 1944 parte l'ultimo treno di deportati da Compiègne, direzione Dachau. Il libro è la storia di quel viaggio, vissuto all'interno di uno dei vagoni.
L'autore Arnauld Rykner, è nato nel 1966.
Mi colpisce leggere non più libri-testimonianza, ma libri scritti da chi non era ancora nato quando la tragedia si è compiuta.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Anch'io lo sto leggendo. E' composto da brevi capitoli ma non riesco a leggerne più di uno alla volta. La descrizione minuziosa di quello che avviene in quel vagone in cui sono stipate 100 "persone" ridotte a un ammasso di carne è atroce. I pensieri...sono l'unica cosa che restano per "sentirsi" ancora esseri.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Sto leggendo molto in questo periodo, anche se in verità sono libri piccoli, come "L'amore quando c'era" di Chiara Gamberale.
Ho finito ora, e ne sconsiglio la lettura, Ebreo di D.O.Dodd : Una parabola nera, al di fuori del tempo e dello spazio, dove si mischiano realtà, incubo, Caino, Abele, identità confuse in bilico tra il bene e il male. L’atmosfera è, per molti versi, kafkiana. Le scene di violenza disturbano. Nel romanzo non ci sono nomi di persone, di città, di luoghi, anche le connotazioni di tempo non sono definite. Certo, il titolo Ebreo richiama subito momenti storici ben precisi, ma mi sembra solo un pretesto per accrescere la confusione.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Ho "mollato" I NEWYORKESI -avevi ragione, Daniela, era un harmony!!!-e sto leggendo LA MONACA, di Simonetta Agnello Hornby.
di questa scrittrice mi piace la capacità di descrivere la Sicilia di metà ottocento, le abitudini, le tradizioni.. anche questo è un bell'affresco siciliano.
ciao Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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