"Per ignem gladio ne fodias",


Non disturbare il fuoco con la spada”



.Questa frase latina e' incisa sul muro di un convento, a Parma.
Io non ci son mai stato ma faccio mie le parole della scrittrice Lisa Corva....


"No, non è una citazione da "Game of thrones" (anzi, sono l’unica qui che non ha mai visto "Il trono di spade"?).
È invece "Per ignem gladio ne fodias", non disturbare il fuoco con la spada. Criptica frase latina che ho letto a Parma, incisa sul muro di un convento, e mi è rimasta in testa, misteriosa, da allora.
Che cosa vuol dire, cosa ci dice, in questo nostro mondo fatto di bip, like e click, dove non ci sono spade? La volle una donna speciale nei suoi appartamenti privati: dentro quello che è adesso il convento di San Paolo.
Era il Cinquecento, e lei, Giovanna Piacenza, badessa colta e ribelle, chiamava a sé scrittori e pittori, come il Correggio.
Finché le fu imposta di nuovo la clausura. Ma non rinunciò al suo mondo privato, non rinunciò a fare cultura.
Sulle pareti e sulle volte, fece affrescare simboli e scene mitologiche; sul camino c’è Diana, dea della caccia, su un cocchio trainato da cervi: la guardo a pensiamo a tutta la libertà che, da allora, le donne hanno conquistato.
E lì fece incidere la frase che ricorda la sua ribellione: "Per ignem gladio ne fodias", non disturbare il fuoco con la spada.
Ora so cos’è. È il poter essere di fuoco davanti alle lame taglienti di chi ci vuole fare del male.


La Camera della Badessa (si chiama proprio così), è uno dei segreti di Parma. Perché ogni città ha i suoi segreti, e le sue bellezze visibili. “



Se volete saperne di piu'...

http://www.museiparma.it/site/?page_id=214



Correggio, Volta e camino, affreschi, Camera della badessa, già Convento di San Paolo, 1518
( foto presa dal web)