Una curiosita' sulla giornata di oggi

IDIBUS MARTIIS

Giorno di buon auspicio nel calendario romano, il 15 marzo( era la festa della dea Anna Perenna)divenne il giorno del cambiamento, della censura e delle rivoluzioni , dal quel 44 a.c. in cui Caio Giulio Cesare venne assassinato. Per alcuni divenne il simbolo della giusta uccisione di un tiranno, per salvare le istituzioni della repubblica: come nel busto di Bruto scolpito da Michelangelo...
per altri Bruto e Cassio diventarono il simbolo del tradimento (il filo-imperiale Dante, nel XXXIV canto dell’Inferno, li sprofonda più in basso possibile, nella bocca di Satana insieme a Giuda). Questa data è rimasta come un simbolo vista la leggenda, raccontata già dagli storici antichi e ripresa da Shakespeare. Il "pontifex maximus" non diede credito alla profezia sinistra di Spurinna una sorta di Cassandra romana: "Cesare guardati dalle idi di marzo" e sotto la statua di Pompeo Magno venne ucciso dai congiurati .

Dopo piu’di duemila anni l’avvertimento resta ancora sinistro e le idi di marzo successive non sempre ne hanno cancellato l'aura nefasta e hanno assunto un senso che perdura immutato fino ai giorni nostri. Qualcosina di piu' ce la dice Alberto Angela nel breve filmato sotto.