Finito!
Sono arrivata tardi, ma sono arrivata!
Non ho letto molto in questo periodo ed ora mi sto cercando di rifare.

Il romanzo nel complesso mi è piaciuto.
Concordo con tutti i vari commenti... tra cui gli scatoloni, la storia gay e l'altra storia...
Quando il libro è finito ho pensato, ma il ragazzino maltrattato cosa c'entrava nella narrazione se alla fine non si ha una logica della sotto-storia?

Quoto in pieno tutti e sopratutto queste frasi:

Quote Originariamente inviato da Mauro Visualizza il messaggio
[...] Erlendur: è un uomo evidentemente tormentato da una storia che sarebbe una grossa mazzata sulla psiche di chiunque e questo suo modo di essere, diciamo così, incompleto ha creato problemi anche nella sua famiglia, cosa che lo costringe a combattere con sè stesso e con gli altri per riuscire a trovare un minimo di pace.

[...]Il fatto che ci fosse di mezzo una storia omosessuale era chiaro fin dall'inizio, i primi sospetti vengono quando si trova della saliva sul preservativo con tanto di tracce di tabacco da masticare e io a un certo punto ho pensato che il sesso orale fosse (non ridete) una sorta di "omaggio" un po' perverso dell'inglese che desiderava fortemente il bambino prodigio che era Gudlaugur, cosa forse un po' scontata ma è la prima che viene in mente se si pensa a un pedofilo collezionista di cori di voci bianche. Il fatto che nessuno formuli tale ipotesi mi fa pensare con orrore che, forse, in Islanda le donne masticano normalmente del tabacco.
Ma allora sorge una domanda... è proprio impossibile, secondo voi, una volta rotto l'infanzia di un bambino, avere una vita decente?

Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
Anche se pur nei suoi difetti Erlendur mi piace. Forse la sua incapacità di aprirsi, essere davvero d'aiuto a Eva che chiaramente invocaa suo modo amore, comprensione e soprattutto aiuto, me lo fanno amare. Non siamo perfetti, io per prima non saprei come comportarmi di fronte a tali difficoltà. Non si può,pretendere che Erlendur abbia la chiave per salvare matrimonio, figlia, figlio e stesso. È un uomo, non è un eroe classico, senza dubbi che va sicuro per la sua strada, certo della verità. Dov'è la verità. Dove le certezze? Quando nemmeno conosce la sorte del fratello, dove Eva non conosce le motivazioni della sua autodistruzione ecc.
Quoto, quoto, quoto

P.S.: I cd, secondo me, se li è intascati la sorella "Steffì"