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Grazie Maureen. Kiss. Devo dire che è una droga. Non riesco a fermarmi, inoltre sono a pag 33 e mi sono innamorata dello psicanalista.
In libreria ho visto l'ultimo libro della GERRITSEN!!!!!!
La figlia sbagliata di DEAVER è bellissimo! Nel suo stile è pieno di colpi di scena ma quello che si evince da tutto è la fragilità della nostra psiche. Incredibile!!!!!
Ho iniziato "Lolita" di Nabokov!
E' un libro che mi ha sempre interessato, grazie alle buone recensioni.
Siccome vorrei leggere "Leggere Lolita a Teheran", altro libro interessante, ho creduto bene non incappare in qualche spoiler e quindi eccomi, finalmente, a leggere "Lolita" :reading01
Terminato il piccolo capolavoro di Steinbeck che è "Uomini e topi" e penso che "Furore" e "Pian della Tortilla" finiranno quanto prima sulla mia libreria (sono anche riuscito a fare posto) :mrgreen:
Finito "Il bacio di una morta" di Carolina Invernizio. Mi è piaciuta molto la scrittura vintage ("Ella alzò la bianca mano a sostenere il pallido volto dalle labbra esangui") e anche l'intreccio della trama, ma è il finale che non va! Eh no, non mi è piaciuto proprio!
Comincio "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker
E' molto bello e originale l'inizio, poi nel finale un po' si perde. Comunque vorrei leggere altro di Ballard, direi che ne vale la pena. E' per me incredibile che molti libri di fantascienza, pubblicati magari intorno agli anni 60, riescano a immaginare una realtà molto simile a quella dei giorni nostri. Che all'epoca era appunto ... fantascienza.
"La verità sul caso Quebert" l'ho letto con piacere, mi ha incuriosito e tenuta avvinta, anche se ritengo che dal punto di vista letterario non valga nulla. L'inizio è brutto e pesante, lo stile è a mio parere colloquiale, sembra un linguaggio parlato, però... è riuscito a coinvolgermi e a incuriosirmi. L'autore è molto giovane ed evidentemente poco esperto, però è veramente bravo nel catturare il lettore. E' questa la sua forza, a mio parere.
Faccio fatica a smettere di leggere e ogni momento è buono per un paio di pagine (stamattina ho infilato un capitolo fra il caffè e il lavoro e stavo facendo tardi :lol:), posso dire che è un libro che prende, eccome! Sì, l'inizio non è sfolgorante, l'ho trovato un po' lento, ma poi mi sono accorta che mi stavo preoccupando per la sorte di Harry e direi che da qui si capisce che l'autore ci sa fare!
Terminato Harry Quebert, attacco le volpi di Erlendur :well:
E dopo aver finito "Come una bestia feroce" di Bunker, torno a Gianni Simoni e al secondo libro della serie che ha per protagonista l'ispettore Andrea Lucchesi ( grazie ai consigli di Rosy ;)).
Ho finito "Lolita" di Nabokov e sto iniziando un racconto di Bulgakov: Morfina :D
Terminato lo splendido "Le abitudini delle volpi" di Indridason, attacco l'altrettanto splendido "L'ulitma vittima" della Tess Gerritsen
Certo scriverò qualche doppione.
Comunque le mie ultime letture sono state: ( dopo Paglieri, L'enigma di Leonardo)
NEL TEMPO DI MEZZO di Marcello Fois
MURO DI FUOCO di Mankell
NON VOLARE VIA di Sara Rattaro
IO CHE AMO SOLO TE di luca Bianchini
ACCABADORA di Michela Murgia
MALEDETTA PRIMAVERA di Paolo Cammilli
ed ora sto leggendo
ACCIAIO di Silvia Avallone.
Rosy
"Lo spettro" di Nesbo ... per ora lo trovo meno "tensivo" di altri suoi lavori.
Avrei dovuto leggerlo prima di andare a Londra, ma va bene lo stesso, Londra mi è rimasta nel cuore e mi ci rituffo grazie a Corrado Augias e il suo "I segreti di Londra".
Non so dove si postano le richieste di pareri, quindi l'appoggio qui, eventualmente la sposto.
Mi sono imbattuta in questo libro:
http://i44.tinypic.com/27y0d28.jpg
"In questo, che è il primo romanzo della serie, due ragazze a Oxford attendono alla fermata l'ultimo autobus per Woodstock. Il bus è in ritardo e le due ragazze si incamminano a piedi sperando di trovare un passaggio. E lo trovano perché dopo un po' una macchina si ferma e le fa salire a bordo. Passaggio fatale per una delle due, che verrà ritrovata assassinata poche ore dopo. L'ispettore Morse inizia l'indagine con l'aiuto del sergente Lewis, suo aiutante (in questa e in tutte le avventure che seguiranno). La verità si fa strada con difficoltà e non sarà una scoperta facile né felice."
I commenti in giro su Internet sono molto lusinghieri e a me attira molto l'ambientazione. Qualcuno lo ha letto? Che mi dite? Io quasi quasi mi ci tuffo
Agnello - La zia marchesa.
Ho iniziato "Il quinto giorno" di Frank Schatzing.
Spero sia interessante quanto la sua mole :behindsofa:
Ho iniziato I MATERIALI DEL KILLER di Biondillo: già mi piace. Rosy
Ehi! Shhhh non fatelo sapere alla Darky... Oggi invece di leggere Lolita ho letto IL RINOCERONTE di Ionesco, Bello!!!!!!
Sto leggendo in e-book I MATERIALI DEL KILLER. ( Gianni Biondillo)
Piacevole, arguto, moderno. Questo autore, col suo poliziotto Ferraro, mi piace sempre!
Rosy
Ho cominciato "Detective Hanshichi" di Okamoto Kido, un giallo ambientato nel Giappone del 1859. Niente male, ma faccio fatica ad orientarmi per via dei nomi
Ho letto le prime righe di 'La separazione del maschio' di Francesco Piccolo oggi da Feltrinelli e ho riso da sola (vergognandomi un po'). Non c'è bisogno di aggiungere che il libro l'ho portato subito alla cassa.
Ecco l'incipit:
"Qualche anno fa, a qualcuno è venuta l'idea di spruzzare della polvere di cacao nel cappuccino. Come se il cappuccino così com'era non bastasse più. L'idea si è diffusa rapidamente. Dopo poco tempo, quando abbiamo ordinato un cappuccino, il barista ha cominciato a chiederci: un po' di cacao?, con una specie di saliera obesa in mano, già in posizione, e bastava un cenno di assenso per veder ruotare l'angolazione di pochissimo e una spruzzata di cacao sarebbe piovuta sulla schiuma del nostro cappuccino. Io ho semrpe risposto: no, grazie. Mi piaceva il cappuccino così com'era (mi bastava, appunto). Ma è evidente che siamo stati in pochi a dire no, visto che questa storia della spruzzata di cacao è dilagata come un'epidemia vertiginosa. A tal punto che è diventata un automatismo. Se vai in un bar e chiedi il cappuccino, te lo fanno e ti spruzzano il cacao dentro. Senza più chiedertelo. Sei tu che devi dire che lo vuoi senza cacao. In poco tempo, l'evoluzione della polvere di cacao nel cappuccino è stata la seguente: prima non la mettevano; poi hanno cominciato a chiederti se potevano metterla; adesso devi essere tu a dire che non la vuoi. Sei costretto a stare in allerta fin dal primo momento, a non parlare più con nessuno fino a quando il cappuccino non sia stato servito senza cacao, come richiesto - altrimenti vale la legge del silenzio-assenso. Non puoi più fare colazione un po' assonnato, perchè ti ritrovi la polvere di cacao nel cappuccino."
:D
'Sta cosa del cappuccino mi stressa un po' ... Lunedì tengo d'occhio il barista.
Intanto ho terminato "Lo spettro" di Nesbo e comincio "False apparenze" di Kjell Ola Dahl
"L'ultima corsa per Woodstock" di Colin Dexter: mi sta piacendo moltissimo!!! L'ambientazione è stupenda, tipicamente inglese
"La banda degli invisibili" di Fabio Bartolomei. Un gruppo di pensionati romani ne combina di tutti i colori!
SONO LETTERALMENTE STREGATA da AMNESIA di Grangè.
ieri sera , riunione ( Inutile ) a scuola fino alle 20, ho approfittato per leggere! bello bello!
Rosy
E dopo un anno dalla lettura del secondo capitolo della trilogia Millenium, riprendo Larsson con l'ultimo della serie "La regina dei castelli di carta".