Ci sono anime - Federico Garcia Lorca
Ci sono anime che hanno
stelle azzurre,
mattini secchi
tra le foglie del tempo
e angoli casti
che conservano un vecchio
rumore di nostalgia
e di sogni.
Altre anime hanno
dolenti spettri di passioni.
Frutta con vermi.
Echi di una voce bruciata
che viene da lontano
come una corrente d'ombre.
Ricordi vuoti di pianto
e briciole di baci.
La mia anima e' matura
da molto tempo
e si sgretola
piena di mistero.
Pietre giovanili
rose dal sogno
cadono sull'acqua
dei miei pensieri.
Ogni pietra dice:
"Dio e' molto lontano!"
tratta da "Libro de poemas"
(trad.Carlo Bo)
Se qualcuno bussa alla tua porta - Gabriel García Màrquez
Se qualcuno bussa alla tua porta, amica mia,
e qualcosa nel tuo sangue batte e non riposa
e sul pelo dell'acqua, tremante,
la fonte è una liquida armonia.
Se qualcuno bussa alla tua porta e tuttavia
hai ancora tempo per essere bella
e intorno ad aprile come una rosa
e come una rosa fai sanguinare il giorno.
Se qualcuno bussa alla tua porta una mattina
suono di piccioni e campane
e credono ancora nel dolore e nella poesia.
Se ancora la vita è verità e il versetto esiste.
Se qualcuno bussa alla tua porta e tu sei triste,
Apri, che è l'amore, amica mia.
Non piangere - Giorgio Bassani
Non piangere, compagno,
se m’hai trovato qui steso.
Vedi, non ho più peso
in me di sangue. Mi lagno
di quest’ombra che mi sale
dal ventre pallido al cuore,
inaridito fiore
d’indifferenza mortale.
Portami fuori, amico,
al sole che scalda la piazza,
al vento celeste che spazza
il mio golfo infinito.
Concedimi la pace
dell’aria; fa che io bruci
ostia candida, brace
persa nel sonno della luce.
Lascia così che dorma: fermento
piano, una mite cosa
sono, un calmo e lento
cielo in me si riposa.
da L'inconcepibile - Jean-Baptiste Para
Cuore di bimbo è un ovetto coperto di lettere nere.
Sente che il nascere gli è cosa strana, che il mondo è privo di bordi
Al di là dei monti, e che l’acqua fresca bevuta nel palmo
Abbevera pure le bestie, le piante, fino all’ultimo gesto
Quando si asperge la salma senz’ombra della nonna
Coperta da un trionfo in seta malva come il giorno delle nozze
E assomiglia a un fiore secco nella grande cassa
Che sotto i meli selvatici s’inchioda proprio adesso.
*
Il giorno dopo i funerali, si comincia a impastare.
Il rituale del lutto vuole che si cuocia il pane.
La famiglia offrirà questa manna a pastori e paesani.
Dagli occhi rossi della mamma, una lacrima va nella farina.
Sulla camicia del papà, il sudore è una crosta salata.
“E se ci fossero tante pagnotte nel forno quante parole in un libro?
Allora scriverò un libro e questa sarà la mia offerta”, dice il bambino.