Tra i miei beniamini del giallo all'italiana occupa un posto importantissimo GIANRICO CAROFIGLIO.
Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e in seguito ha svolto le funzioni di Sostituto procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Ha esordito nella narrativa con "Testimone inconsapevole" (Sellerio, 2002), romanzo che ha aperto il filone del thriller legale italiano.
Seguono, con protagonista l'avvocato Guido Guerrieri, "Ad occhi chiusi" (Sellerio 2003) , "Ragionevoli dubbi" ( Sellerio 2006) e " Le perfezioni provvisorie" ( Sellerio 2010).
Altra sua produzione "gialla" è " Il passato è una terra straniera" del 2004.
Altre opere del Carofiglio scrittore ( e...basta) sono:
L'arte del dubbio (2007)
Nè qui nè altrove (2008)
Il paradosso del poliziotto (2009)
Non esiste saggezza( 2010)
La manomissione delle parole ( 2010)
Il silenzio dell'onda ( 2011).
Rosy
Segnalibri