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26-January-2012, 22:38
#46
Master Member
Qui nel cuore, forse, o meglio ancora:
una ferita inferta col coltello,
da cui sfugge la vita, sperperata,
in tutta la coscienza ci ferisce.
Desiderare, volere, non bastare,
disillusa ricerca del motivo
che spieghi il nostro esistere casuale,
questo è che duole, forse qui nel cuore.
José Saramago
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-January-2012, 22:39
#47
Master Member
IMPARIAMO, AMORE...
Impariamo, amore, da questi monti
Che, così distanti dal mare, sanno il gesto
Di bagnare nell'azzurro gli orizzonti.
Facciamo ciò che è giusto e diretto:
Da desideri occulti altre fonti
E scendiamo al mare dal nostro letto.
José Saramago
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-January-2012, 22:41
#48
Master Member
LUOGO COMUNE DEL QUARANTENNE
Quindicimila giorni secchi sono passati,
Quindicimila occasioni che si sono perse,
Quindicimila soli inutili che sono nati,
Ore su ore contate
In questo solenne ma grottesco gesto
Di dare corda ad orologi inventati
Per cercare, negli anni smemorati,
La pazienza di andar vivendo il resto.
José Saramago
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-January-2012, 22:44
#49
Master Member
Ritaglio la mia ombra...
Ritaglio dal muro la mia ombra,
le do corda, calore e movimento,
due mani di colore e di tormento,
quanto basta di fame, sete, suono.
Resto lontano a vederla ripetere
le parole e i gesti che io sono,
figura sdoppiata e confusione
di verita' vestita da menzogna.
Sulla vita degli altri si proietta
questo gioco delle due dimensioni
dove nulla si prova con ragioni
simile a un arco teso senza freccia.
Forse mi assolvera' un'altra vita
della mezza umanita' che perdura
in quest'ombra priva di spessore,
nello spessore informe che lo estingua.
José Saramago
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-January-2012, 23:01
#50
Master Member
Tramonto
Che puoi ancora dirmi che non sappia,
vena di sole esangue sulla terra,
lieve garza di nebbia che si sfrange
tra l’azzurro del mare e il cielo ardente?
Ormai tanti tramonti nel ricordo,
tante dita di fuoco sulle acque,
che tutto si confonde quando, a notte,
calato il sol, si chiudono i tuoi occhi.
José Saramago
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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26-January-2012, 23:05
#51
Master Member
Fratellanza
Chi di noi due inganno se fratello
ti chiamo in questi versi?
Non son sorelle le foglie che da terra
guardano l'altre sui rami.
Meglio accettare questa solitudine,
viver rabbiosamente come un cane
che azzanna la museruola.
José Saramago
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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02-February-2012, 22:02
#52
Master Member
2 Febbraio 2012
Addio a Wisława Szymborska , grande poetessa polacca, premio Nobel "per la capacita' poetica che con ironica precisione permette al contesto storico e ambientale di venire alla luce in frammenti di umana realta"'.
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"...Non c'è vita
che almeno per un attimo
non sia immortale.
La morte
è sempre in ritardo di quell'attimo.
Invano scuote la maniglia
d'una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto."
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A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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08-February-2012, 12:37
#53
Senior Member
Uve di mare
Quella vela che s’appoggia alla luce,
stanca delle isole,
una goletta che percorre i Caraibi
verso casa, potrebbe essere Odisseo,
diretto a casa sull’Egeo;
quella brama di marito
e padre, sotto acini aspri e raggrinziti,
è come l’adultero che sente il nome di Nausicaa
in ogni grido di gabbiano.
Questo non porta pace a nessuno. L’antica guerra
fra ossessione e responsabilità
non finirà mai ed è stata la stessa
per il navigante o per chi è a terra
e ora calza i sandali per incamminarsi verso casa,
da che Troia emise la sua ultima fiamma,
e il masso del gigante cieco sollevò la marea
dalla cui onda lunga i grandi esametri arrivano
alle conclusioni della risacca esausta.
I classici consolano. Ma non abbastanza.
Derek Walcott, premio Nobel 1992 per la letteratura
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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08-February-2012, 16:11
#54
Master Member
Il negro rosso che ama il mare
Io sono solamente un negro rosso che ama il mare,
ho avuto una buona istruzione coloniale,
ho in me dell’olandese, del negro e dell’inglese,
sono nessuno, o sono una nazione.
Derek Walcott
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
Derek Walcott
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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08-February-2012, 16:13
#55
Master Member
Il pugno
Il pugno stretto intorno al mio cuore
si allenta un poco, e io respiro ansioso
luce; ma già preme di nuovo.
Quando mai non ho amato
la pena d'amore? Ma questa si è spinta
oltre l'amore fino alla mania. Questa
ha la forte stretta del demente, questa
si aggrappa alla cornice della non-ragione, prima
di sprofondare urlando nell'abisso.
Tieni duro allora, cuore; così almeno vivi.
Derek Walcott
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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10-February-2012, 22:36
#56
Master Member
Boris Pasternak 1890 - 1960
Premio Nobel per la Letteratura 1958
IN OGNI COSA
In ogni cosa ho voglia di arrivare
sino alla sostanza.
Nel lavoro, cercando la mia strada,
nel tumulto del cuore.
Sino all’essenza dei giorni passati,
sino alla loro ragione,
sino ai motivi, sino alle radici,
sino al midollo.
Eternamente aggrappandomi al filo
dei destini, degli avvenimenti,
sentire, amare, vivere, pensare
effettuare scoperte.
Boris Pasternak
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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10-February-2012, 22:37
#57
Master Member
DICHIARAZIONE
Essere donna è un gran passo,
fare impazzire, eroismo.
E io dinnanzi al miracolo di mani,
schiena, spalle e di un collo di donna
con devozione di servo
la vita tutta riverisco.
Ma per quanto la notte m'incateni
con un anello d'angoscia,
più forte è al mondo l'aspirazione ad evadere
e la passione attira alle rotture.
Boris Pasternak
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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10-February-2012, 22:43
#58
Master Member
Poesia D'amore
Nessuno sarà a casa
solo la sera. Il solo
giorno invernale nel vano trasparente
delle tende scostate.
Di palle di neve solo, umide, bianche
la rapida sfavillante traccia.
Soltanto tetti e neve e tranne
i tetti e la neve, nessuno.
E di nuovo ricamerà la brina,
e di nuovo mi prenderanno
la tristezza di un anno trascorso
e gli affanni di un altro inverno,
e di nuovo mi tormenteranno
per una colpa non ancora pagata,
e la finestra lungo la crociera
una fame di legno serrerà.
Ma per la tenda d'un tratto
scorrerà il brivido di un'irruzione.
Il silenzio coi passi misurando
tu entrerai, come il futuro.
Apparirai presso la porta,
vestita senza fronzoli, di qualcosa di bianco,
di qualcosa proprio di quei tessuti
di cui ricamano i fiocchi.
Boris Pasternak
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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15-February-2012, 14:58
#59
Master Member
Sully Prudhomme 1839 - 1907
premio Nobel per la Letteratura 1901
L’appuntamento
E' tardi. Sulla torre l'astronomo si ostina
a scandagliare il cielo che esilia ogni rumore.
Cerca isole d'oro: confitto nelle tenebre
lo sguardo cerca il brivido di illimitate aurore.
Fuggono i mondi, simili a semi sotto il vaglio,
e splende agglomerata la densa nebulosa;
ma lui, fisso alla corsa sfrenata del suo astro
gli intima: "Ritorna fra mille anni a casa".
E l'astro obbedirà. Né un passo né un istante
vorrà all'eterna scienza nei secoli rubare.
Gli uomini passeranno, l'umanità lo attende.
Essa sta a guardia, l'occhio cangiante ma sicuro.
Se al ritorno dell'astro estinta si sarà,
veglierà sulla torre, sola, la Verità.
Sully Prudhomme
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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24-February-2012, 22:35
#60
Master Member
Séamus Heaney 1939 poeta Nordirlandese
Premio Nobel per la Letteratura nel 1995
" ... come poeta tendo verso la ricerca di un ritmo, nel senso che il mio sforzo è affidarmi alla stabilità conferita da un ordine di suoni musicalmente soddisfacenti."
Un artista
Mi piace, l’idea della sua rabbia.
La sua ostinazione contro la roccia, la sua
coercizione della sostanza dalle mele verdi.
Il suo modo di fare il cane che abbaia
All’immagine di se stesso che abbaia.
E l’odio per l’abbraccio del suo lavoro
come se fosse
l’unica cosa degna di lavoro –
la volgarità di aspettarsi sempre
gratitudine o ammirazione, che poi
sarebbe stato come rubargli qualcosa.
Il modo in cui la sua fermezza d’animo
teneva e si rafforzava,
perché faceva quello che sapeva.
La sua fronte come una boule lanciata
attraverso lo spazio non dipinto
dietro la mela e dietro la montagna.
Séamus Heaney
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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