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Discussione: Oggi ricordiamo

          

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  1. #1
    Master Member L'avatar di Claire
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    Patty, aggiungo anche lui:

    François Truffaut
    - Parigi 6 febbraio 1932 - Parigi 21 ottobre 1984

    Regista.

    Che cos'è un regista? Un regista è uno a cui vengono fatte in continuazione domande... domande su qualsiasi cosa... A volte lui sa la risposta, a volte no...

    François Truffaut
    "...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"

  2. #2
    lettore L'avatar di walt
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    200 anni fa a Portsmouth nasceva Charles Dickens, uno dei massimi scrittori inglesi, il primo a rendere protagonisti dei suoi i ragazzini, memorabili tra le sue tante opere Il Circolo Pickwick,Le avventure di Oliver Twist,David Copperfield,La bottega dell'antiquario,( appena terminato di leggerlo),Grandi speranze, Iracconti di Natale; e tante altre opere.
    adoro parlare del nulla, è l'unico argomento di cui so tutto

  3. #3
    Io L'avatar di dolores
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    Quote Originariamente inviato da walt Visualizza il messaggio
    200 anni fa a Portsmouth nasceva Charles Dickens, uno dei massimi scrittori inglesi, il primo a rendere protagonisti dei suoi i ragazzini, memorabili tra le sue tante opere Il Circolo Pickwick,Le avventure di Oliver Twist,David Copperfield,La bottega dell'antiquario,( appena terminato di leggerlo),Grandi speranze, Iracconti di Natale; e tante altre opere.
    Walt mi ha preceduta, ma mi accodo a lui ben volentieri segnalando un link ad un articolo che riporta alcune tra le tante celebrazioni di questa ricorrenza che ci saranno in tutto il mondo.

    http://www.unita.it/culture/buon-200...ckens-1.378334

    e aggiungo anche un ritratto

    “Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)

  4. #4
    Outsider Member L'avatar di Tregenda
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    Ecco un frammento del saggio di George Orwell Charles Dickens:

    "Quando si legge un qualsiasi brano di narrativa fortemente caratterizzato, si ha l’impressione di vedere un volto da qualche parte dietro la pagina. Non è necessariamente il vero volto dello scrittore. Questa sensazione è per me particolarmente intensa quando leggo Swift, Defoe, Fielding, Stendhal, Thackeray, Flaubert, anche se in molti casi non so quale aspetto avessero queste persone né mi preme saperlo. Ciò che si vede è il volto che lo scrittore dovrebbe avere.
    Ebbene, nel caso di Dickens vedo un volto che non è proprio quello delle immagini di Dickens, anche se in qualche modo lo ricorda. E’ il volto di un uomo di circa quarant’anni, con una piccola barba di colore luminoso. Ride, ma c’è una traccia di rabbia nella sua risata, senza trionfo però, né malignità. E’ il volto di un uomo che ha sempre combattuto contro qualcosa, ma che combatte alla luce del sole e non ha paura, il volto di un uomo che è generosamente arrabbiato – in altre parole, di un liberale del diciannovesimo secolo, di un’intelligenza libera, di un tipo odiato con uguale odio da tutte le piccole puzzolenti ortodossie che in questi momenti si stanno contendendo la nostra anima."

  5. #5
    Administrator L'avatar di Mauro
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    Quote Originariamente inviato da Tregenda Visualizza il messaggio
    Ecco un frammento del saggio di George Orwell Charles Dickens:

    "E’ il volto di un uomo che ha sempre combattuto contro qualcosa, ma che combatte alla luce del sole e non ha paura, il volto di un uomo che è generosamente arrabbiato – in altre parole, di un liberale del diciannovesimo secolo, di un’intelligenza libera, di un tipo odiato con uguale odio da tutte le piccole puzzolenti ortodossie che in questi momenti si stanno contendendo la nostra anima."
    Ho sempre ammirato Orwell e la sua libertà intellettuale, ma dopo aver letto queste parole non posso che accrescere a dismisura la mia stima nei suoi confronti.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

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