Sono arrivato alla lettura di questo romanzo in modo piuttosto tortuoso. Leggendo il saggio di Salvatore Sechi sulla storia del PCI che si intitola proprio "La pelle di zigrino" e che inizia così: "La pelle di zigrino progressivamente si restringe. La vicenda del talismano magico di Raphael de Valentin può essere anche quella del PCI, questa formazione politica originale nella storia del moderno partito di massa."
Incuriosito da questo accenno ho letto anche il romanzo di Balzac che è molto diverso dai successivi "Papà Goriot", "Il giglio nella valle" e Il colonnello Chabert" ma che affascina per la rielaborazione del mito di Faust, prima di lui affrontato da giganti come Marlowe, Goethe e Lessing.