Ogni tanto, vado a curiosare sul sito di Luca Conti, traduttore di innumerevoli libri di autori noti (se volete dare un'occhiata, io mi impressiono ogni volta che guardo l'elenco: http://lconti.com/what-i-do/), per prendere spunto sulle letture, visto che il mercato offre molto dal punto di vista dei numeri, ma a livello qualitativo non si può dire altrettanto..
Ho da poco finito di leggere un libro di Howard Browne, ad esempio, edito da Mondadori e intitolato "Controfigura per un rapimento", che mi ha piacevolmente colpita.
Ma, tornando all'argomento del thread, ho trovato un articolo molto interessante su James Sallis, scrittore molto prolifico (se volete leggervi la sua bibliografia, su wikipedia l'elenco è lunghissimo: http://it.wikipedia.org/wiki/James_Sallis#Romanzi),in particolare la trilogia:
- Cypress Grove (2003); Cypress Grove Blues (Giano, 2006; ristampato come Il bosco morto, Giano/Neri Pozza 2007).http://www.gianoeditore.it/collane_d...=17&id_lib=429
- Cripple Creek (2006); La strada per Memphis (Giano/Neri Pozza, 2008).http://www.gianoeditore.it/collane_d...=17&id_lib=435
- Salt River (2007); Salt River (Giano/Neri Pozza, 2011).
Ho quindi appena acquistato "Il bosco morto" della trilogia ma non solo..ho acquistato anche un altro libro, intitolato "Drive" e, non so quando tra tutte le letture che ho da portare avanti, vi dirò cosa ne penso..
Ciao!
Cecilia
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