No, c'è una responsabilità individuale, ognuno è responsabile delle proprie azioni.
Nel caso di Hitler (e degli altri dittatori) vorrei sottolineare che da solo Hitler non avrebbe potuto far nulla senza la complicità degli altri e soprattutto senza l'assenso silenzioso e complice del popolo tedesco, e la storia avrebbe preso una strada diversa.
Per mettere fine alla fame nel mondo, non è necessario uccidere un innocente, basterebbe che i paesi ricchi si adoperassero affinchè il resto del mondo raggiunga un livello di vita degno.
La tecnologia nel mondo ricco è avanzatissima, le risorse che i paesi destinano agli armamenti sono ingenti, basterebbe cambiare mentalità, non cacciabombardieri ma medicine, non bombe ma grano.
Non è utopia, e spianerebbe la strada alla pace. Non ci può essere pace senza giustizia, e mezzo mondo che muore di fame è una grande ingiustizia.
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