Delle chiusure c'è bisogno eccome invece, ma non era a quelle che mi riferivo.
Il mio discorso era riferito al fatto che la gente ha reazioni isteriche dettate più da paure inconscie che da reale conoscenza dell'argomento (una zia di mia moglie per esempio non apre più le finestre perché ha paura che entri il virus) e quello che mi fa imbestialire è che però tutti scrivono e postano come pazzi come se il continuare a comunicare aria fritta servisse a migliorare la situazione ... poi lo so che anche questo fa parte delle tante cose che si fanno per esorcizzare la paura però bisognerebbe tenere presente che, proprio perché si parla di una grave crisi sanitaria, disperdere l'attenzione della gente su cose inutili è controproducente.

Esempio banale ... sono giorni che esco solo per due motivi, fare la spesa e andare a fare jogging e, se nel primo caso prendo le dovute precauzioni (guanti, mascherina e distanza minima), nel secondo mi limito a passare bene al largo da chi incrocio e nient'altro.
Poi stasera sento un cretino a Studio Aperto che fa tutto un pippone sul fatto che i runners non dovrebbero essere giustificati nel fare attività fisica perché se si deve stare a casa ci devono stare tutti e contemporaneamente il direttore dell'Istituto Superiore di Sanità rilascia questa dichiarazione.

Ecco quello che intendo io è questo: cerchiamo di essere il più possibile cauti senza sconfinare nel parossismo.