Il campo di ipotesi è davvero sterminato ma posso tentare con Mario Rigoni Stern, vista la sua predilezione per la montagna che è luogo di silenzio e piccole, discrete cappelle
Il campo di ipotesi è davvero sterminato ma posso tentare con Mario Rigoni Stern, vista la sua predilezione per la montagna che è luogo di silenzio e piccole, discrete cappelle
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Riassumendo:
Ama il silenzio, la solitudine, la semplicità.
Non so se la "Croce Verde" possa indicare qualcosa... a me no
E poi: "Fatevi una bella risata". Non mi dà l'impressione di cinismo, piuttosto di sana e realistica positività.
Forse si tratta di un personaggio che è fuori dalla mie frequentazioni abituali...
Galloway, puoi dirmi per favore se il mio riassunto è corretto?
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Poco fa sono andata su aNobii perché mi veniva segnalato un messaggio per me. Già che c'ero faccio un rapido giro nei gruppi a cui sono iscritta e nel Gruppo "Corpi Freddi" vedo che c'è un messaggio nuovo nella discussione "Il libro che più ti rappresenta". La apro e d'improvviso leggo questa frase, che ho copiato:
Dopo lunga e faticosa indagine interna scelgo “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani un testo capace di coniugare viaggio, misticismo, storia e tanta ironia.
Consigliato da una cara amica l’ho veramente vissuto in ogni sua pagina.
Premesso che non sono mai stato da un cartomante e che probabilmente non ci andrò, sento mia l’ironia e il disincanto con cui l’autore parla e si prepara al futuro.
Effettivamente Terzani non rientra nelle mie "frequentazioni abituali", anzi, non ho mai letto niente di suo. Però in questa frase vedo due parole che mi attirano: "misticismo" e "tanta ironia", e poi: "sento mia l'ironia e il disincanto con cui l'autore parla e si prepara al futuro".
A questo punto io faccio due più due... dico che la risposta al quesito è: Tiziano Terzani.
Se per caso ho indovinato, la spiegazione che ti ho dato basta a farti capire che non sono un genio... però l'intuito funziona bene, vero?
Dimmi che ho indovinato!!!
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Non posso non ammettere che il "fiuto letterario" ce l'hai e come! Congratulazioni Dolores. Chi ha scritto quella lettera è terzani-tiziano
Grazie galloway. Il caso mi ha portata alla soluzione, anzi, me l'ha proprio messa sotto gli occhi.
Dovrò decidermi prima o poi a leggere qualcosa di Terzani, ma sono affascinata dalla religiosità, non dal misticismo... Vedremo.
Ciao!
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Aveva sette anni, cadde da una scala e si fratturò il cranio. Fu senza conoscenza per circa cinque ore e il medico di famiglia gli prognosticò una morte precoce oppure un futuro da idiota. Divenne uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. Una sua opera ritenuta immensamente pedante fu definita come “il libro più arido, oscuro e metafisico ”. Eppure un libro di seminale importanza da un punto di vista storico. Nonostante questa critica e nonostante anche il medico, l’opera avrebbe influenzato scrittori come Goethe, Hegel, Herder, Coleridge, Comte, Marx, Carlyle, Croce e Joyce. Chi è?
Direi che su questo quesito io passo... la Filosofia decisamente non è il mio forte
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Ma valgono anche le ricerche su internet, galloway? Perché io, pur non sapendolo assolutamente, sono andata a curiosare....e l'ho trovato
E, come scrive Mauro, anch'io passo da queste parti per imparare, perché non c'è mai fine alla conoscenza!
Cecilia
Io sono del parere che tutti i sistemi sono buoni per imparare. Se l'avete trovato in rete quella frase, beh! è proprio lui e quel post l'ho scritto io altrove ...
Ragazzi, io sarò tonto ma non ho ancora capito di chi è codesto genio dal cranio fratturato
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Giambattista Vico bibliofilia alias galloway
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