"Dopo aver sistemato il cibo in frigorifero e nella dispensa, esco a fare due passi. Fa freddo, così freddo che il fiato resta ogni volta sospeso nell'aria come una porzione di nebbia di montagna. L'azzurro del cielo ne risuona. Camminando, i miei piedi spaccano il ghiaccio. Gli scricchiolii e le note lancinanti del cristallo che si incrina suonano alle mie orecchie come versi di un animale ferito. Sotto il sole intenso, il paesaggio è a chiazze verdi, azzurre e bianche, in un insieme multicolore che di qui volge all'alba e di là al crepuscolo. Le giornate a gennaio durano cinque ore scarse."