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22-September-2014, 09:53
#46
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Cristina Campo - "È rimasta laggiù, calda, la vita" di Cristina Campo
È rimasta laggiù, calda, la vita
È rimasta laggiù, calda, la vita,
l'aria colore dei miei occhi, il tempo
che bruciavano in fondo ad ogni vento
mani vive, cercandomi...
Rimasta è la carezza che non trovo
più se non tra due sonni, l'infinita
mia sapienza in frantumi. E tu, parola
che tramutavi il sangue in lacrime.
Nemmeno porto un viso
con me, già trapassato in altro viso
come spera nel vino e consumato
negli accesi silenzi...
Torno sola
tra due sonni laggiù, vedo l'ulivo
roseo sugli orci colmi d'acqua e luna
del lungo inverno. Torno a te che geli
nella mia lieve tunica di fuoco.
Cristina Campo
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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27-December-2014, 12:45
#47
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Mark Strand - Nevicata
Nevicata
Se guardi la neve che scende a coprire
la terra,
coprire se stessa e tutto ciò che tu
non sei, vedrai
che è la deriva gravitazionale della luce
sul rumore dell'aria che cancella l'aria
è il cadere dell'attimo nell'attimo,
la sepoltura
del sonno, il piumino dell'inverno, il
negativo della notte.
Mark Strand
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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27-December-2014, 20:55
#48
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TI HO SEMPRE SOLTANTO VEDUTA
di Cesare Pavese
Ti ho sempre soltanto veduta,
senza parlarti mai,
nei tuoi istanti più belli.
Ma ho l'anima ormai tanto tesa,
schiantata dalla tua figura,
che non trovo più pace
al suo brivido atroce.
E non posso parlarti,
nemmeno avvicinarmi,
ché cadrebbero tutti i miei sogni.
Oh se tale è il tremore orribile
che ho nell'anima questa notte,
e non ti conoscerò mai,
che cosa diverrebbe il mio povero cuore
sotto l'urto del sangue,
alla sublimità di te?
Se ora mi par di morire,
che vertigine folle,
che palpiti moribondi,
che urli di voluttà e di languore
mi darebbe la tua realtà?
Ma io non posso parlarti,
e nemmeno avvicinarmi:
nei tuoi istanti più belli
ti ho sempre soltanto veduta,
sempre soltanto sognata.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Maram al-Masri - Le donne come me
Le donne come me
non sanno parlare;
la parola rimane loro di traverso in gola
come una lisca
che preferiscono inghiottire.
Le donne come me
sanno soltanto piangere
a lacrime restie
che improvvisamente
rompono e sgorgano
come una vena tagliata.
Le donne come me
sopportano gli schiaffi,
senza osare renderli.
Tremano di rabbia
e la reprimono.
Come leoni in gabbia,
le donne come me
sognano
di libertà...
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Tomas Tranströmer - La Radura
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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"Ascolta, un viale avevo" di Silvia Bre
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Mario Benedetti - Volto di te
Ho una solitudine
così affollata
così piena di nostalgie
e di volti di te
di congedi passati
o baci benvenuti
alla prima occasione
e in ultimo termine
ho una solitudine
così affollata
che posso organizzarla
come fosse un corteo
per colori
misure
e promesse
per epoche
per tatto
e per sapore …..
senza esitare
mi abbraccio alle tue assenze
che vengono e mi assistono
col mio volto di te
sono pieno di ombre
di notti e desideri
di molte risa e qualche
disappunto
i miei ospiti accorrono
giungono come sogni
con i loro rancori
l’assenza di purezza
io metto una scopa
dietro la porta
perché voglio stare solo
col mio volto di te
ma il volto di te
guarda da un’altra parte
con gli amorosi occhi
che non m’amano più
come viveri
che cercano la fame
guardano e guardano
e spengono il mio giorno
i muri se ne vanno
resta la notte
la nostalgia va via
non resta nulla
il mio volto di te
ormai chiude gli occhi
ed è una solitudine
tanto desolata.
Mario Benedetti
Paso de los Toros, 14 9 1920 – Montevideo, 17 5 2009
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Julio Cortazar - Gli amanti
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Anna Achmatova:
La sentenza
Ed è caduta la parola di pietra
Sul mio petto ancor vivo.
Non è nulla, vi ero preparata,
Ne verrò a capo in qualche modo.
Ho molto da fare, oggi:
Bisogna uccidere fino in fondo la memoria,
Bisogna che l'anima si pietrifichi,
Bisogna di nuovo imparare a vivere,Se no... L'ardente stormire dell'estate,
Come una festa oltre la finestra.
Da tempo avevo presentito questo
Giorno radioso e la casa vuota.
da Requiem (1935,1940)
1939 Estate
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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In un momento sono sfiorite le rose - Dino Campana
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
E così dimenticammo le rose.
(per Sibilla Aleramo)
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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15-January-2016, 15:57
#56
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Antonio Maria Magro interpreta F.Garcia Lorca"Gazzella del ricordo d'amore"
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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24-January-2016, 09:33
#57
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scene tratte dal bellissimo film "Il Postino".
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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La Terra del lavoro - Pier Paolo Pasolini
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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Spettacolo teatrale del 1974 ripreso dalla televisione; Carmelo Bene reinterpreta versi di quattro autori russi (Majakovskij, Pasternak, Blok ed Esenin) su un sottofondo sonoro di Vittorio Gelmetti. La Rai lo trasmetterà, diviso in due parti, nel 1977 col titolo :"Bene! Quattro modi di morire in versi"
Nel video la poesia di Sergej Esenin "L'Uomo Nero" (1925) e non come erroneamente indicato "Morte di un poeta" che e' di Pasternak.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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