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12-November-2014, 14:00
#1
Master Member
Tutto muore al mondo
(Aleksandr Aleksandrovič Blok San Pietroburgo, Russia 28/11/1880 – Pietrogrado (ora San Pietroburgo), Russia 7/8/1921)
Tutto muore al mondo, madre e giovinezza
la donna tradisce e l’amico scompare.
Impara ad assaporare una nuova dolcezza
contemplando il freddo circolo polare.
Prendi la tua barca, salpa verso il polo
tra mura di ghiaccio e in silenzio oblìa
come l’uomo ama, lotta e muori solo:
dimentica il paese dell’umana follia.
Ed all’anima stanca insegna, mentre lento
s’impossessa del sangue il brivido del gelo,
che non le serve a nulla questo pianeta spento
perché i raggi vengono dal cielo.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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23-November-2014, 21:02
#2
Master Member
Ancora apprestando la cena
Ancora apprestando la cena
parliamo delle cose di ieri.
Sai, come sciarpa tiepida
ho avvolto intorno al collo la pena
stranamente godendola.
Mi racconti i tuoi amori
quelli di oggi e quelli
che domani attendi,
l’amore grande che presto
venga a donarti
un lunghissimo tempo.
T’ascolto senza gridare
perché io devo capire
che un nuovo sole ti scalda:
io chiedo un silenzio
spalancato d’anima.
(Comprerò anemoni scuri
e gialla mimosa
per la mia stanza d’ombra).
Eravamo la goccia che chiude il mondo
e l’incauta felicità
la nota che s’alza dal flauto
e penetra il cielo. Tu vai
in questo febbraio di vento,
poi apprestando la cena
parliamo delle cose di ieri.
(Elio Pecora n. a Sant'Arsenio, SA il 5/4/1936)
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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15-December-2014, 19:03
#3
Master Member
I bambini... e i miei bambini
(Fatma Qandil n. al Cairo, Egitto nel 1958)
I bambini nascono
li accolgono nella culla
i loro nomi scelti
nell’albero genealogico
dei venerati antenati
Li accolgono programmi di risparmio
la visione lontana dell’avvenire
e l’odore della cannella bollita
sul fuoco del desiderio
Li accolgono gli anniversari
le feste
e gli abiti nuovi
I miei bambini nascono
li accolgono le lacrime dell’amore
i brividi della paura
All’uscita della maternità
li attendono
occhi di cani arrabbiati
li attendono
i randelli della polizia
li attendono
programmi di eliminazione fisica
e di visione lontana della morte
I miei bambini nascono
e con loro nascono
le bombe al fosforo
con i loro bagliori stupefacenti
come fuochi d’artificio
a carnevale
I miei bambini nascono
con le loro piccole bare.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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