Thanks Thanks:  0
Likes Likes:  1
Visualizzazione dei risultati da 1 a 8 su 8

Discussione: Jonathan Coe

          
  1. #1
    Master Member L'avatar di maureen
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    1,165
    Post Thanks / Like

    Jonathan Coe

    Nome:   Jonathan_Coe.jpg
Visite:  837
Grandezza:  9.7 KB

    Jonathan Coe (Birmingham, 19 agosto1961) è uno scrittoreinglese.

    Romanzi




    http://it.wikipedia.org/wiki/Jonathan_Coe

  2. #2
    Administrator L'avatar di Mauro
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Milano
    Messaggi
    2,851
    Post Thanks / Like
    Gli unici che non ho letto sono: Donna per caso, La pioggia prima che cada e Expo 58, ma tutti gli altri li ho apprezzati davvero tanto tranne "I terribili segreti di Maxwell Sim" che ho trovato un'inutile forzatura narrativa forse prodotta per esigenze di contratto editoriale.
    Però credo di poter dire che Coe è uno dei più grandi talenti narrativi degli ultimi anni e ha una capacità di creare storie all'apparenza lontanissime e complicatissime che, però, alla fine si fondono in un unico evento che coinvolge tutti i protagonisti in modo perfettamente logico.

    Proverò a capire se con Expo 58 Coe è tornato ai suoi livelli di eccellenza.
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  3. #3
    Master Member L'avatar di maureen
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    1,165
    Post Thanks / Like
    Non ho ancora letto nulla di Coe.
    Sono curiosa di farlo.
    Troppi e quanti libri da leggere

  4. #4
    Administrator L'avatar di Mauro
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Milano
    Messaggi
    2,851
    Post Thanks / Like
    Tanto per "saggiare" le sue capacità ti consiglio "La casa del sonno"
    Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.

  5. #5
    Master Member L'avatar di maureen
    Registrato dal
    Oct 2011
    Messaggi
    1,165
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da Mauro Visualizza il messaggio
    Tanto per "saggiare" le sue capacità ti consiglio "La casa del sonno"
    Va bene Mauro, io segno

  6. #6
    Member L'avatar di donnadelfaro
    Registrato dal
    Oct 2013
    Messaggi
    68
    Post Thanks / Like
    Coe è abile tessitore di un intreccio narrativo fatto di continui sbalzi temporali e cambiamenti di prospettiva che non a tutti possono piacere. Giusto per fare un esempio, in La casa del sonno l'autore avverte all'inizio del libro: "I capitoli dispari di questo romanzo sono ambientati per la maggior parte negli anni 1983-84. I capitoli pari sono ambientati nelle ultime due settimane del giugno 1996". Spesso le vicende dei personaggi non sono presentate in modo chiaro e diretto: la narrazione infatti fa accenno a ricordi e dialoghi che non trovano immediata spiegazione, ma vengono svelati nelle pagine successive. C'è da dire che, dopo un primo stupore, l'ansia e la curiosità generate da questo modo di narrare scemano in fretta, dato che non è poi così difficile immaginare quali potrebbero essere i chiarimenti futuri. Tuttavia la storia non risulta noiosa nel complesso: alle pagine riassuntive e ripetitive fanno da contraltare i numerosi mutamenti improvvisi e carichi di tensione. Cmq è un autore da leggere.

  7. #7
    Master Member L'avatar di daniela
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    3,844
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da maureen Visualizza il messaggio
    Non ho ancora letto nulla di Coe.
    Sono curiosa di farlo.
    Troppi e quanti libri da leggere
    Anch'io è da tempo che vorrei leggere qualcosa di suo.
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  8. #8
    Master Member L'avatar di daniela
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    3,844
    Post Thanks / Like
    Ho apprezzato molto "La pioggia prima che cada". Il titolo prende origine dalla frase che viene pronunciata da una bambina, Thea, sulla riva di un lago. Coe si affida alle emozioni di Thea per catturare quegli istanti che precedono un temporale: odori, rumori, ma anche bisogno di proteggersi, di correre, di coprirsi.

    La storia si snoda attraverso 20 fotografie che Rosamond, settantenne e stanca di vivere, descrive in ogni dettaglio a Imogen, figlia di Thea, cieca dall'età di tre anni.
    «Scova Imogen, falle avere questi nastri, deve conoscere la sua storia, la nostra storia».
    A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.

  9. Likes maureen liked this post

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •