Siamo qui, in questo nuovo forum grazie agli Informatici e che il Signore ci conservi dark a lungo, ma adesso il forum vive grazie ai MODERATORI.
Sì, certo anche grazie a noi che ci scriviamo ma vorrei un applauso, tutti in piedi grazie, per i Moderatori.
Mi sono divertito a cercare sul web alcune riflessioni su questa figura ( che potrebbe risolvere il problema occupazionale giovanile se fosse anche pagata) e le propongo in modo semiserio.
Cominciamo con la parte più accademica: secondo alcune interpretazioni il moderatore (detto anche tutor) si occupa soprattutto dell'organizzazione e della gestione dei gruppi di discussione. In tal senso, una parte della letteratura sulla figura del moderatore online si rifà a modelli mutuati dagli studi sulla comunicazione e sulle dinamiche di gestione dei gruppi. Berge (1995) recuperando Brochet (1989), individua sei compiti fondamentali nella figura del moderatore.
- Definire gli obiettivi dell'interazione e gli argomenti in discussione (moderatore= goal setter)
- Discriminare tra contributi interessanti e contributi poco utili alla discussione e poco costruttivi (moderatore = discriminator)
- Stimolare la partecipazione dei coinvolti e creare un clima di fiducia (moderatore= host)
- Affrontare e rimuovere gli ostacoli alla comunicazione e promuovere la cooperazione (moderatore = pace setter)
- Arricchire il dibattito fornendo se necessario adeguati chiarimenti (moderatore= explainer)
- Mantenere alta la motivazione dei partecipanti e il clima complessivo il più possibile sereno (moderatore = entertainer)
Poi c’è chi considera la psicopatologia del Moderatore Quotidiano: si distinguono quattro tipi di moderatori "i militanti dell'esercito della salvezza","i divoratori", " gli assenteisti" e "gli equi".
I militanti sovrastimano il loro ruolo e lo fanno perchè la loro missione nel web è una sorta di crociata contro qualcosa ( l'ignoranza o la saccenza ad esempio... ) in questo non sono diversi dai troll, anzi se non avessero il potere sarebbero troll.
I divoratori amano il potere e lo fanno per invadere il web con il loro ego ipertrofico. Non moderano ma imperversano e dovrebbero semmai moderare se stessi.
Gli assenteisti sono coloro che hanno scelto il ruolo perchè fa figo o lo hanno scelto immaginandosi di avere poi l'approvazione degli altri, e per non perderla non agiscono e hanno sempre molto da fare.
Gli equi sono coloro di cui i frequentatori del forum condividono lo stile (ma non glielo dicono) e ricercano l'equilibrio svincolandosi dal bisogno che sia loro riconosciuto.
I Nostri Moderatori naturalmente sono di una quinta categoria non contemplata dalla letteratura perché nasce ora: i “meravigliosi e infallibili” (ed il bello è che potrei anche dirlo seriamente!).
Ma perché si diventa moderatori?
Anche qui alcuni commenti presi dal web:
“Secondo me i moderatori non hanno niente di meglio da fare nella vita”.
“Novanta moderatori su cento, lo fanno perché ricattati. Gli altri dieci non so”.
“ Cara/o vengo subito, comincia tu ad apparecchiare il tavolo…”
Infine il motto del moderatore:
“Il massimo piacere che raggiunge il moderatore e' quello di non dover moderare mai”.
Evviva i Moderatori, vi vogliamo bene!
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