1. SOLO COSÌ

    So ben poco.
    Ciò che mi hanno insegnato
    e le mie esperienze personali
    bastano appena per un pugno di verità.
    Le ripeto tra la gente
    che in apparenza la pensa come me,
    e le colloco
    tra me e gli altri come uno steccato,
    dietro cui i miei pensieri particolari
    si muovono al sicuro.
    Non temo di parlare in pubblico,
    ma definire le cose
    in quanto tali, esattamente,
    esige forza.
    Devi essere aperto
    come una ferita,
    perché il vero nome delle cose
    è nascosto
    sotto il primo, il secondo e
    il terzo strato delle parole
    o ancora più in fondo.
    Non è possibile scavare
    di continuo nel proprio intimo
    senza conseguenze durature
    e inoltre è perfino inutile
    guidare teste che corrono a vuoto
    e forestieri, giunti da lontano,
    attraverso una miniera,
    ricca di metalli che
    nemmeno apprezzano.
    Soltanto
    per non dimenticare chi sono,
    e per coloro
    che senza questo alimento
    non riescono a vivere,
    penetro spontaneamente
    come il simbolico pellicano
    nel mio cuore tenebroso.
    Così intendo questo mondo.
    E non so vivere
    diversamente.
    Tutto il resto è sonno
    e nulla.

    Kajetan Kovič