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Master Member
Originariamente inviato da
Andrea
A una figlia non nata
Se una poesia potesse farti
Esistere, ne scriverei una ora,
Riempiendone le stanze con più
Pelle e tessuti di quanti un corpo non abbia bisogno,
Riempiendone le righe di parole,
Ti darei persino le unghie rosicchiate
E gli occhi nocciola di tua madre,
Perché così mi parvero. La vidi
Una volta sola dal finestrino di un treno,
In un campo giallo. Indossava
Un abito di colore spento. Faceva freddo.
Credo che volesse dire qualcosa.
Arvind Krishna Mehrotra
Dolcissima. Mi fa piangere. Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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09-November-2013, 17:02
#137
Master Member
LA CASA DEL TEMPO PERDUTO
Ho battuto al portone del tempo perduto, nessuno ha risposto.
Ho battuto una seconda volta e un'altra volta e ancora un'altra.
Nessuna risposta.
La casa del tempo perduto è coperta di edera
per metà; l'altra metà sono ceneri.
Casa dove non abita nessuno, e io battendo e chiamando
per il dolore di chiamare e non essere udito.
Semplicemente battere. L'eco restituisce
la mia ansia di socchiudere questi palazzi gelati.
La notte e il giorno si confondono nell'attendere,
nel battere e battere.
Il tempo perduto certamente non esiste.
È la gran casa vuota e condannata.
Carlos Dummond De Andrade
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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14-November-2013, 22:27
#138
Master Member
Ho sbagliato vita
Ho sbagliato vita
e quella che conduco
è scritta da nessuno
in una lingua che io non capisco.
Chiudo il libro e gli occhi,
per non veder la luce
di quel che mi è negato.
Come chi sbaglia treno
in un libro diverso
ho sbagliato la vita
e non so dove mi conduce
questa teoria di errori.
Juan Vicente Piqueras
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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25-November-2013, 12:04
#139
Senior Member
Ha indossato la camicia, ha preso l’ombrello
non ha detto parola
nemmeno io.
Dopo che se n’è andato
sono rimasta innanzi allo specchio
ho estratto la lingua
per vedere se erano rimaste impigliate delle parole.
Purtroppo ho visto solo muscoli e vene.
Ho ritirato la lingua
sono scoppiata a ridere
la risata non è una parola – poi ho infranto lo specchio.
Da quel momento
ho continuato a infrangere specchi
invano
cercandone uno
che non riflettesse
più, uno specchio
che infrangesse me.
A’isha Arna’ut
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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28-November-2013, 14:47
#140
Senior Member
...le lacrime esistono al di là della luce,
al di là della pesantezza,
e persino al di là del silenzio.
E' allora che piangiamo per davvero:
lachrimae verae.
Da questa eloquenza silenziosa
nasce una conversazione infinita.
Parola sensibile,
parola necessaria e impossibile,
la lacrima ha questo di paradossale:
più è discreta, più significa, e più sfiora,
più ci tocca nel profondo.
Stranamente silenziosa,
chiaramente visibile,
risolutamente sospesa,
è una scrittura che esiste solo
nelle sue cancellature...
Jean Loup Charvet
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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30-November-2013, 18:36
#141
Master Member
Agli innamorati che si sono sposati
Alla casa che è stata costruita
Ai bambini che sono cresciuti
Alle navi che sono approdate
Alla battaglia che è stata vinta
Al prodigio che ha fatto ritorno
A tutto quanto è ormai finito senza speranza
Manolis Anaghnostakis
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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06-December-2013, 20:29
#142
Master Member
INCANTESIMO
Ti ho versato nel bicchiere
una manciata di capelli bruciati,
perché tu non mangi, non canti,
non beva, non dorma.
Perché la giovinezza non ti sia gioia,
perché lo zucchero non ti sia dolce.
Perché tu non te la intenda nel buio della notte
con la giovane moglie.
Come i capelli tuoi d'oro
sono divenuti cenere grigia,
così gli anni miei giovani
diventeranno bianco inverno.
Perché tu diventi cieco-sordo,
perché ti dissecchi come il muschio,
perché ti dilegui come un sospiro.
Marina Cvetaeva
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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06-December-2013, 20:39
#143
Master Member
Se l’occhio solare del firmamento
potesse darti il gelo del mio cuore
perché io non ti vedo
e tenebra mi sembra la luce
e ancora la luce tenebra
se io potessi spingere il vascello della mia ira
contro il solo tormento
che sei tu mio scoglio,
e avvolgerti dentro le vele
di una grande carezza,
la mia disperazione diventerebbe fango,
il mio fango diventerebbe preghiera.
Alda Merini
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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18-December-2013, 17:55
#144
Master Member
TRA I RAMI
Sotto la finestra, sul balcone, ci sono degli uccellini malridotti
che si affollano attorno al cibo. Sono gli stessi, credo,
che vengono tutti i giorni a mangiare e bisticciano.
"C'era un tempo, c'era un tempo"
gridano e si beccano.
Sì, è quasi ora.
Il cielo rimane cupo tutto il giorno, il vento viene da ovest
e non smette di soffiare…
Dammi la mano per un po'.
Tienimi la mia. Così va bene.
Stringila forte.
C'era un tempo, in cui pensavamo di avere il tempo dalla nostra parte.
"C'era un tempo, c'era un tempo"
gridano gli uccellini malridotti.
Raymond Carver
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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28-January-2014, 11:41
#145
Master Member
Lasciai cadere il tempo sul tuo nome,
come si adagia il marmo sulla terra e
l’acqua si sparge sulle braci. Mi vestii
di lutto come le donne che disfano
le culle vuote da tanto le guardano; e vidi
il sangue scendere finalmente sulla ferita,
come la cera che si rapprende sul palmo della mano
prima di perdersi nelle dita in polvere. Se
ti dimenticai, fu perché volli qualcuno che mi
chiamasse, un corpo che fosse un altro sul mio
corpo, una voce offerta per la mattina. Ma
niente, ma nessuno. Se il tempo non si
fosse abbattuto sul tuo nome, avrei potuto
almeno ora ricordarti – poiché non c’è
lapide senza corpo né cenere che non abbia
arso. E la casa è oggi più fredda che
mai: lasciai passare il tempo sul tuo
nome, e non c’è focolare, non c’è nido, non ci sono
figli che si possano perdere da me, né
candele per riempire di memoria questo silenzio.
Maria Do Rosario Pedreira
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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06-February-2014, 18:53
#146
Master Member
Come son pesanti i giorni....
Come son pesanti i giorni,
A nessun fuoco posso riscaldarmi,
non mi ride ormai nessun sole,
tutto è vuoto,
tutto è freddo e senza pietà,
ed anche le care limpide stelle
mi guardano senza conforto,
da quando ho appreso nel mio cuore,
che anche l’amore può morire.
Herman Hesse
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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14-February-2014, 22:29
#147
Master Member
Oggi la mia vita non ha alcun peso:
è un vento, meno d’un vento, meno
d’una riga di luce.
Ora nessuno
può essermi sgradito.
Non ci sono terreni
risentimenti nella mia anima.
Il mio sangue è una rossa armonia viva.
Sono in armonia con la brace e la calma,
con la voce amorosa e quella vendicativa.
Sembra che le mie mani non ci siano, sembra
che il mio corpo nuoti in un’acqua innocente.
Come un vento nudo il mio cuore si dondola
e dolcemente fa suonare campane.
Jorge Debravo
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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16-February-2014, 20:44
#148
Master Member
IL VINO TRISTE
La fatica è sedersi senza farsi notare.
Tutto il resto poi viene da sé. Tre sorsate
e ritorna la voglia di pensarci da solo.
Si spalanca uno sfondo di lontani ronzii,
ogni cosa si sperde, e diventa un miracolo
esser nato e guardare il bicchiere. Il lavoro
(l’uomo solo non può non pensare al lavoro)
ridiventa l’antico destino che è bello soffrire
per poterci pensare. Poi gli occhi si fissano
a mezz’aria, dolenti, come fossero ciechi.
Se quest’uomo si rialza e va a casa a dormire,
pare un cieco che ha perso la strada. Chiunque
può sbucare da un angolo e pestarlo di colpi.
Può sbucare una donna e distendersi in strada,
bella e giovane, sotto un altr’uomo, gemendo
come un tempo una donna gemeva con lui.
Ma quest’uomo non vede. Va a casa a dormire
e la vita non è che un ronzio di silenzio.
A spogliarlo, quest’uomo, si trovano membra sfinite
e del pelo brutale, qua e là. Chi direbbe
che in quest’uomo trascorrono tiepide vene
dove un tempo la vita bruciava? Nessuno
crederebbe che un tempo una donna abbia fatto carezze
su quel corpo e baciato quel corpo, che trema,
e bagnato di lacrime, adesso che l’uomo
giunto a casa a dormire, non riesce, ma geme.
Cesare Pavese
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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26-February-2014, 21:57
#149
Master Member
Io ti amo quando piangi
Io ti amo quando piangi
e amo il tuo viso annuvolato e triste.
La tristezza ci unisce e ci divide
senza che io sappia
senza che tu sappia.
Quelle lacrime che scorrono,
io le amo
e in loro amo l’autunno.
Alcune donne hanno dei bei visi
ma diventano piu’ belli quando piangono.
Nizar Qabbani
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-February-2014, 22:17
#150
Master Member
A VOLTE SULLA SPONDA DELLA VIA
A volte sulla sponda della via
preso da un infinito scoramento
mi seggo; e dove vado mi domando,
perché cammino. E penso la mia morte
e mi vedo già steso nella bara
troppo stretta fantoccio inanimato...
Quant'albe nasceranno ancora al mondo
dopo di noi!
Di ciò che abbiam sofferto
di tutto ciò che in vita ebbimo a cuore
non rimarrà il più piccolo ricordo.
Le generazioni passan come
onde di fiume...
Una mortale pesantezza il cuore
m'opprime.
Inerte vorrei esser fatto
come qualche antichissima rovina
e guardare succedersi le ore,
e gli uomini mutare i passi, i cieli
all'alba colorirsi, scolorirsi
a sera...
Camillo Sbarbaro
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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