-
Senior Member
ZeroZeroZero - Roberto Saviano
Ecco l'ultimo libro di Saviano con argomento la cocaina.
"Scrivere di cocaina è come farne uso. Vuoi sempre più notizie, più informazioni, e quelle che trovi sono succulente, non ne puoi più fare a meno. Sei addicted. Anche quando sono riconducibili a uno schema generale che hai già capito, queste storie affascinano per i loro particolari. E ti si ficcano in testa, finché un'altra - incredibile, ma vera - prende il posto della precedente. Davanti vedi l'asticella dell'assuefazione che non fa che alzarsi e preghi di non andare mai in crisi di astinenza. Per questo continuo a raccoglierne fino alla nausea, più di quanto sarebbe necessario, senza riuscire a fermarmi. Sono fiammate che divampano accecanti. Assordanti pugni nello stomaco. Ma perché questo rumore lo sento solo io? Più scendo nei gironi imbiancati dalla coca, e più mi accorgo che la gente non sa. C'è un fiume che scorre sotto le grandi città, un fiume che nasce in Sudamerica, passa dall'Africa e si dirama ovunque. Uomini e donne passeggiano per via del Corso e per i boulevard parigini, si ritrovano a Times Square e camminano a testa bassa lungo i viali londinesi. Non sentono niente? Come fanno a sopportare tutto questo rumore?" (Roberto Saviano)
Ho iniziato a leggere questo libro e scopro un mondo a me sconosciuto in tutte le sue parti.
Vi faro' sapere alla fine della lettura.
Qualcuno lo sta leggendo o pensa di leggerlo?
ciao
-
Administrator
L'ho già messo in lista ma sono indietrissimo con le letture ... forse dovrei farmi dare una settimana di malattia così mi rimetto in pari
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
-
Master Member
Io penso di leggerlo, Saviano mi affascina sempre, col suo modo di ...raccontarci i fatti. Ma sono come Mauro, indietrissimo nelle letture! Solo nel kindle ne ho più di 40 da leggere! ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Master Member
04/04/2013 - Roma
05/04/2013 - Milano
15/04/2013 - Napoli
-
Master Member
-
Senior Member
Io l'ho appena regalato al mio compagno quindi è qui in casa....
anche io ho una montagna da leggere... ma penso che per noi lettori queste "montagne" cartacee o elettroniche non si spianino mai
-
Administrator
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
-
Master Member
Originariamente inviato da
Mauro
Io confesso senza problemi che la "montagna" è un po' la mia coperta di Linus, se non ce l'ho sento che mi manca qualcosa
Scusate l'OT. Io ieri sera ( notte insonne perciò...produttiva) ho ripreso in mano un libro cartaceo- che bella sensazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Senior Member
Ho finito il libro di Saviano.
Partendo dal presupposto che ho sempre apprezzato sia la persona che i suoi libri, quest'ultimo sembra un trattato sulla cocaina.
Dopo un inizio shock che ti fa capire la percentuale di persone che usa cocaina, il resto del libro espone in maniera molto dettagliata la storia,la produzione, lo spaccio mondiale della cocaina.
Dal Sudamerica all'Europa,passando per l'Africa,storie di spacciatori, clan, cartelli, omicidi, torture e altro.
Insomma, un libro che potrebbe essere visto come noioso ma a me e' servito per capire molte cose.
Attendo un vostro parere.
Ciao
-
Master Member
Originariamente inviato da
pippy
Ho finito il libro di Saviano.
Partendo dal presupposto che ho sempre apprezzato sia la persona che i suoi libri, quest'ultimo sembra un trattato sulla cocaina.
Dopo un inizio shock che ti fa capire la percentuale di persone che usa cocaina, il resto del libro espone in maniera molto dettagliata la storia,la produzione, lo spaccio mondiale della cocaina.
Dal Sudamerica all'Europa,passando per l'Africa,storie di spacciatori, clan, cartelli, omicidi, torture e altro.
Insomma, un libro che potrebbe essere visto come noioso ma a me e' servito per capire molte cose.
Attendo un vostro parere.
Ciao
ciao Pippy sto leggendolo anch'io, ma alternato ad un altro, perciò finirò non subito. Poi ti dirò..
E' molto interessante. Mi piace molto come scrive Saviano. ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Administrator
Originariamente inviato da
pippy
Ho finito il libro di Saviano.
Partendo dal presupposto che ho sempre apprezzato sia la persona che i suoi libri, quest'ultimo sembra un trattato sulla cocaina.
Dopo un inizio shock che ti fa capire la percentuale di persone che usa cocaina, il resto del libro espone in maniera molto dettagliata la storia,la produzione, lo spaccio mondiale della cocaina.
Dal Sudamerica all'Europa,passando per l'Africa,storie di spacciatori, clan, cartelli, omicidi, torture e altro.
Insomma, un libro che potrebbe essere visto come noioso ma a me e' servito per capire molte cose.
Attendo un vostro parere.
Ciao
Il grassettato non è nè più nè meno che quello che chiedo a un libro: rendermi piacevole la lettura e lasciarmi qualcosa nella bisaccia della conoscenza.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
-
02-October-2013, 06:56
#12
Member
L’opera è di una assoluta mediocrità perché Saviano si è trasformato in un personaggio pubblico, in un profeta, in un politico, in un testimone. Ha assunto il ruolo di opinionista, ma ben lungi da essere un opinionista della levatura del compianto Montanelli o dell’attualissimo e bravo Angelo Panebianco, il suo ruolo è di opinionista morale, voce politicizzata tesa a indottrinare le masse dal salotto buono di Fabio Fazio e alle testate di Repubblica e L’Espresso. Lo stile narrativo è terribile anche per l’assenza, in tutto il libro, di una intelligente punteggiatura. Nelle 448 pagine Saviano utilizza una volta sola (a pag. 433) quel segno di interpunzione che serve a creare una connessione emotiva o di ragionamento che non è immediata. Altra cosa insopportabile nei libri di Saviano è la totale mancanza di fonti. Mai viene citato un libro, una fonte giudiziaria, una statistica, un’ispirazione, un saggio dove approfondire o trovare conferma, un altrove. Questo fa sorgere il sospetto che tutto sia inventato. Questa mancanza di bibliografia, per chi legge, è spiazzante. E poi enfasi a non finire, slogan e un’autoesegesi della propria scrittura. Insomma un libro davvero brutto che non mi sento di consigliare, anzi, invece di ZeroZeroZero direi BruttoBruttoBrutto. La recensione completa sul mio blog http://http://paolasirigu.altervista...ero/#more-1871
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Segnalibri