Ne ho parecchi, anche se i miei preferiti sono : fotografie natalizie formato calendarietto rigido delle mie bellissime nipotine, e uno speciale che mi ha regalato Serena-Fundy e che tengo MOOOOOOOOOOOLTO da conto.
E' ricamato a punto croce dalla sua mamma, bellissimo. Con il mio nome!
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ciao,
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Dagli alberghi si porta via la matita o le pantofoline ( poi c’è anche chi porta via l’argenteria ma questo è altro discorso) e non so voi ma io solo due volte ho trovato in camera un segnalibro come gadget ricordo.
Uno a Palermo, gentile augurio su onesto cartoncino.
(lo dedico ai siciliani e cittadini onorari come Rosy)
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E uno all’Avana, dedicato a Cecilia che a parlar di Cuba lascia il noir e diventa solare (con l’augurio di farsi mandare là dall’editore Tropea ad intervistare Padura Fuentes…)
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Grazie, zio Fred, Tropea mi manca, in compenso sono approdata ai Fratelli Frilli e mi attendono letture che forse si avvicinano al genere di molti di voi. Ti dico solo il nome: Dario Crapanzano
Quindi, per ora, resto in zona milanese per le interviste
Belli i segnalibri che sono stati postati!!
Segnalibro monastico preso nell’abbazia di Cluny.
Probabilmente i fraticelli ne usavano altri, come ad es. quello angolare postato da sir Carlo, ora invece si sono inventati questo “acchiappafoglio” in quanto il segnalibro piegato tiene ferma la pagina tra i suoi due lembi grazie ai magnetini posti alle due estremità.
Poichè nel medioevo tutto era rappresentato per simboli qui direi “t’ho preso fraternamente tra le mie braccia ma se non sganci un obolo non ti lascio andare”… mi scusi Abate bibliotecario della lettura maliziosa.
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Buona domenica con un segnalibro mistico dal convento di Avila (Spagna).
La rosellina chiusa nel cartoncino plastificato temo abbia poco di spirituale ma chi vuole può trovare ispirazione nei versi di Santa Teresa.
Al contrario di altri posti ormai troppo mercificati i luoghi della fondatrice dell’ordine carmelitano ad Avila hanno ancora molta religiosità e suggestione.
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eccoti o magnifico!!! .....l'ho fatto apposta per farti intervenire, caro il mio sir, che è da un po' che non ti stuzzico!
e ora un indovinello, da dove viene questo segnalibro in pelle ( e dico in pelle), cosa ti ispira il disegno ???
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Ma zio Freud, lo sapevo che avresti combinato una delle tue marachelle per farmi uscire dal guscio . Non nutrivo alcun dubbio che tu sapessi tutto sulle Carmelitane e sui Carmelitani Scalzi .
Quanto al kalos pellifico segnalibro, mentre ignoro la provenienza topografica precisa del segnalibro in questione, non posso che affermare con estrema sicurezza l'origine generica del tipo di carta, detta anche "fiorentina": naturalmente, FIRENZE!!!!
Alla facciaccia di Marchionne
La bancarella era la penultima a destra prima della Chiesa di San Lorenzo. Il bottegaio si chiamava Alì, marocchino trapiantato a Firenze da due anni, tre mesi e dodici giorni, in attesa del permesso di soggiorno, e te l'ha data per poche lire. Forse, però, non sai che il proprietario della bancarella è tale Ciccio, gran [censura] e [censura], nonchè mio grande amico e grande sciupafemmine "vecchia maniera"
Ciao
Sir
segnalibro gastronomico per libro di ricette
forse avevo anche quello del lievito Bertolini ma dev'essere finito in una torta perchè non lo trovo più
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Trovato sul Web:
Una domanda: come faranno a mettere un bel segnalibro negli e- books?
Pane, amore e fantasia.
Questo grazioso segnalibro arriva dal golfo partenopeo ed esattamente dall’isola di Arturo, più nota sulle carte col nome di Procida.
Si tratta di un quadratino pitturato ad acquerello ed incollato su altro cartoncino con firma dell’autore a me ignoto.
Lo dedico ai napoletani del forum, isole comprese.
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Questo segnalibro è dedicato a DarkCoffee, alla quale tutti noi auguriamo che si aprano grandi orizzonti
bye bye baby
zio fred
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Segnalibri