Ciao Daniela. Quello che ho detto a Rosy vale, naturalmente, anche per te. Maurizio Romanelli era (ed é) un grande poeta.
Negli ultimi tempi, la sua malattia lo aveva relegato nella sua casa, che divideva con una bellissima gatta.
Credeva nella reincarnazione, ed io, tutte le volte che vedo un gatto e mi accorgo che anche lui si ferma a guardarmi, voglio credere che possa essere lui, il poeta, l'amico, che ancora cerca nelle miserie del mondo e degli uomini l'ispirazione per il suo scrivere.
Grazie Daniela.
Silvano.
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