Ho finito di leggere il libro, e mi è piaciuto molto!
Fa riflettere, e descrive sentimenti ed emozioni molto reali del mondo virtuale.
A mio parere lei desiderava solo che quest'angolo privato della sua vita rappresentato dalle mail continuasse all'infinito, per non mettere in pericolo la sua vita reale in famiglia e nello stesso tempo per colmarne i vuoti di emozioni e trarne forza. Lui, vivendo da solo, aveva la libertà di colmare il suo vuoto in modo più completo.
L'impatto e la forza delle parole, il sentirsi accettati, poter dire liberamente ciò che si pensa, e il colmare le lacune nella conoscenza con l'immaginazione crea un legame virtuale che può diventare molto forte e anche doloroso, che da un lato aiuta a sopportare la routine quotidiana e dall'altro crea grandi aspettative. Incontrarsi può rivelarsi deludente.
Secondo me, è lei che ha rinunciato, anche perchè era lei che aveva di più da perdere. Felicemente sposata credo significasse che non metteva in discussione la sua scelta familiare, non che non sentisse vuoti e lacune.

@ Rosi: oltre ai gusti, credo che forse io ero preparata grazie ai vostri commenti al fatto che fosse uno scambio di e-mail. E sì che di solito i romanzi epistolari non mi piacciono!