Rampicante selvaggio


Il rampicante selvaggio sale
verso l’alto e a lui vicino
un rovo segna i suoi steli spinosi
sulla scura argilla.

Il rampicante selvaggio riversa
su di lui i suoi germogli, per nascondere
le spine del rovo
con i suoi virgulti brillanti.

Smette di graffiare
nell’argilla scura, si snoda,
e si piega verso il rampicante selvaggio
man mano che si riversa su di lui.

Ero una ginestra spuntata
prima che tu mi amassi,
dolce selvaggio rampicante,
dolce germoglio di latte.

Le tue braccia bianche
hanno liberato le mie spine di rovo
e mi hanno ingentilito
dentro i nuovi virgulti.

Questa insolita compagnia
abbiamo mantenuto:
la tua facile bellezza
e la mia bruttezza.


Georgias Drosines (1859-1951)