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Allora Giuliano Pasini ha già scritto due romanzi?
Macché il primo è uscito in forma digitale, poi visto il successo in rete, hanno pensato di darlo alla stampa. Ma perché modificare il titolo?

Ecco la sintesi di IBS
Finalista del Torneo IoScrittore 2011. Case Rosse, minuscolo borgo nell'Appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d'Italia, diretto da Roberto Serra - che viene da Roma ed è considerato uno 'ed fora' - con l'aiuto dell'agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un'esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come Roberto Serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un'indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore.

Questo invece il mio breve commento
Dopo il meritato successo in rete del romanzo di Pasini i furbastri han ben pensato di cambiargli titolo e, con "Venti corpi nella neve" sono già giunti alla quarta edizione. Il titolo con cui è nato (La giustizia dei martiri) si addice molto meglio alla storia che si dipana in due momenti temporali alla distanza esatta di cinquanta anni. I personaggi sono molto ben caratterizzati, la trama regge bene e, a qualche veniale sbavatura, è plausibile. Piuttosto crudo nelle descrizioni ma mai gratuite. Non è una sorpresa il nome del colpevole.