Tra il 1996 e il 1998 un gruppo di studenti di matematica del Massachusetts Institute of Technology, guidati da un loro geniale professore, diedero letteralmente l'assalto ai più importanti casinò di Las Vegas. Mettendo a punto un complesso sistema di conteggio delle carte, che dà la possibilità di vincere a blackjack con una frequenza del tutto insolita, riuscirono a intascare alcuni milioni di dollari senza, di fatto, frodare in nessun modo le leggi degli Stati Uniti d'America. La potente mafia che controlla il gioco d'azzardo a Las Vegas non rimase però a guardare. Ben Mezrich ricostruisce questa vicenda, realmente accaduta, grazie alla testimonianza di uno dei partecipanti all'impresa.

dal web


Dopo aver visto il film (21 il titolo, carino) spinto dalla curiosità ho deciso di acquistare il libro… che come sempre e' superiore alla pellicola: tutto è descritto in maniera molto più precisa. La vicenda del Blackjack Club balzò agli onori della cronaca, dopo che sei studenti ebbero sottratto ai maggiori casinò degli Stati Uniti, aggirandone ripetutamente i sistemi di sicurezza ma in piena legalita’, 3 milioni di dollari...e senza mancare a un solo party del college, a una sola partita di football o a un solo esame….azz che fenomeni !
Forse perche’ come canta Venditti , “la matematica non e' e non sara’ mai il mio mestiere” , la storia mi ha affascinato , e le luci al neon di Las Vegas hanno illuminato un po’ la mia stanza… lettura d’evasione, scorrevole… per chi ama il genere alla "Ocean's Eleven" .