Bilancia

Con pesi molto dubbi mi assoggetto
alla bilancia sempre rifiutata.
E' tempo di sapere cos'è meglio:
se giudice, assistente o giudicato.
Metto sul piatto piano quel che sono,
la materia, altro no, di cui son fatto,
il sogno passeggero, lo sconforto
di afferrare con furia o di ignorare
quest'ombra che mi sta contando i giorni;
metto la poca vita, il vile corpo,
slealtà naturali e riluttanze,
metto quel po' d'amore, la sua urgenza,
il gusto di passare fra le stelle,
la certezza di esistere che avrei
se fossi tu a pesarmi, poesia.

José Saramago

P.S.: Ho aperto una nuova discussione perchè non sapevo dove metterla e perchè sicuramente ci saranno altre poesie sui "pesi".