Il romanzo giallo di Camilleri UN COVO DI VIPERE non è stato, in realtà, l'ultima fatica del prolifico scrittore siciliano.
Qualcuno mi aveva fatto notare che il personaggio Montalbano era qui meno triste, meno nostalgico su ciò che avrebbe potuto essere nella sua vita( e non è stato); quasi fosse tornato ...quello di alcuni anni fa!
Poi si scopre che in realtà il romanzo è stato scritto nel 2008, e solo ora pubblicato: ecco il motivo del diverso modo di pensare e ragionare del nostro beniamino!

Un'altra storia da leggere d'un fiato: Camilleri riesce a creare delle vicende composte , tutto sommato, di semplici elementi, ma non sbaglia un colpo!
E la storia del ragionier Barletta, ucciso ( come si scoprirà poi) DUE volte, è assai intrigante. Sì, perchè qualcuno l'ha avvelenato, ed in seguito un (altro?) ignaro assassino, gli ha sparato, pure!

E' un bel dilemma per la nostra squadra, che naturalmente, tra uno strafalcione di Catarella, una "sciarriatina" col burbero dottor Pasquano, qualche battuta ironica al suo vice Augello...sarà risolta nel migliore dei modi.
Non con gioia di Montalbano, però, che trae da questa vicenda grande amarezza- quando scopre il colpevole( i colpevoli!)e soprattutto gli squallidi retroscena, che hanno portato al delitto.
Il "camillerese" è sempre godibilissimo ( mi domando come faremo quando non avremo più nulla del genere da leggere!)ed il libro super-consigliato agli amanti del genere!!!!!
Rosy

Nome:   un covo di vipere.jpg
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