Laso di Ermione

Citaredo e compositore di inni agonistici. A Laso si deve l’introduzione del termine harmonia (gamma e logica successione di suoni), nonchè della cetra che permetteva l’introduzione del quarto di tono. A Laso di Ermione vanno ascritte anche numerose "sentenze" (o gnome, espressione brevemente concettosa di una norma morale), dette Lasìsmata.
Laso fu maestro di Pindaro e diffuse ad Atene il ditirambo in occasione delle feste a Dioniso.Si trattava di una composizione poetica corale, dove danza, poesia e musica erano fusi insieme e tutti e tre indispensabili in ugual misura. Il ditirambo era una danza , anche, collettiva.
I pochi frammenti pervenuti sono detti "asigmatici", ossìa privi della lettera "sigma" (corrispondente alla nostra lettera esse), perchè considerata da Laso "cacofonica", ossìa produttrice di suoni non armonici, brutti a sentire.

Laso di Ermione eseguiva misure sulle vibrazioni acustiche . Con tali sperimentazioni scoprì che, variando la quantità di liquido contenuta in un vaso, si potevano ottenere suoni di timbro diverso.

Propongo questo interessante link sulle teorie musicali ed estetiche di Laso di Ermione:

http://areeweb.polito.it/didattica/p...io_02/Laso.htm

Assieme a Laso di Ermione rammentiamo:
Teleste di Selinunte

Poeta ditirambico di Selinunte vissuto tra il V e il IV secolo a.C. Quasi niente sappiamo della sua vita. Apprendiamo da Diogene Laerzio che era siciliano e dal Marmor Parium che vinse una gara poetica ad Atene nel 402-401. Dei suoi ditirambi sono sopravvissuti solo pochissimi frammenti.