finito di leggere Cielo Nero. Che dire: ennesimo bel libro di Indridason, anche se inizia a mancarmi Erlendur.
Questa volta a condurre l'indagine c'è l'amico Sigurdur Oli, il collega fidato.
Il titolo dice già tutto: niente panorama incantato della natura islandese, niente brughiere, niente fiordi. Solo la città grigia e triste soffocata dalla crisi finanziaria.

E' uno degli autori che reputo meritevole di una spesa di 20 euro a libro, forse è quello che mi ha preso di più negli ultimi anni. Insomma a me piace.
Per chi ha amato i precedenti non si ritroverà deluso da questa lettura.
Unico neo: Erlendur- Anche in questo romanzo è assente, e inizia a mancarmi

Saluti a tutti io passo a Jo Nesbo