Parlando della Parietaria - o erba vetriola -, non si può non pensare, ancora, all'immenso 'corpus' di saggezza dei nostri nonni e bisnonni, saggezza che affondava a piene mani nella vita di tutti i giorni e nell'osservazione attenta della Natura (i nostri avi, infatti, erano quasi tutti contadini).
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La Parietaria, Parietaria officinalis, detta anche erba muraiola, è pianta 'nitrofila', abbisognando di un terreno ricco di azoto per crescere. Ha foglie lanceolate ed ha grappoli di fiori giallastri.
E' conosciuta, purtroppo, da tanti pazienti in cui provoca reazioni allergiche anche vistose; anzi, è l'erba che produce gravi effetti allergici, soprattutto dovuto al fatto di possedere tanti sacchi pollinici che, per via anemofila, diffondono in un'area vastissima.
I nostri nonni, che conoscevano pochissime reazioni allergiche a piante (forse perchè vivevano costantemente all'aperto?Oppure perchè erano più sani?) usavano la vetriola per pulire, con nitore, le bottiglie sporche: quest'erba infatti ha un effetto 'smerigliante': se prendete delle foglie, le unite con un po' d'acqua e, mettendo tutto nella bottiglia, agitate bene, dopo un po' avrete delle bottiglie come nuove.
Frate Indovino la indica nelle calcolosi renali (renella), usata come decotto.
Qualcuno, addirittura, la consuma in insalata.
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erba vetriola