Vi piace associare videoclip e brani musicali alle vostre letture?
A me sì, tanto.
Il Doodle di oggi è dedicato a Stanislaw Lem e mi ha ricordato la lettura di Solaris:
Vi piace associare videoclip e brani musicali alle vostre letture?
A me sì, tanto.
Il Doodle di oggi è dedicato a Stanislaw Lem e mi ha ricordato la lettura di Solaris:
"Einmal ist keinmal" Libro meraviglioso, denso, profondo, filosofico.
Mi è venuto in mente leggendo i post odierni di Dark Coffee e zio Fred.
"Nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna" (Calvino)
E... ricordando la bombetta di Sabina, propongo Sylvie Vartan in versione ragazzaccio con il cilindro:
Certo molti rammenteranno questa canzone di Venditti (1986):
Bello questo thread, Pandora
Associare una canzone ad un libro è una cosa che non mi viene istintivamente... ci devo pensare un po'
Ti seguo con molto interesse
“Non ho bisogno di tempo per sapere come sei: conoscersi è luce improvvisa” (P. Salinas)
Grazie Dolores!
La musica per me è importante, mi piace in tutte le sue forme, da sempre accompagna i miei momenti di riflessione e culla i miei pensieri. Per questo, forse, mi diletto a fare dediche musicali ai libri...
Ehi, prof! di McCourt Frank
con i Pink Floyd dissacranti...
Ieri ho terminato la lettura di "Soffocare" di Palahniuk.
Tutti i personaggi di questo libro sono smarriti, sconfitti e alla ricerca di una realtà alternativa, se non di un'altra identità...
L'epilogo "...eccoci qui: nel cuore del nulla e della notte.
E forse saperlo serve a poco.
Qui, in mezzo alle rovine e al buio, quello che stiamo costruendo potrebbe essere qualsiasi cosa."
La bambina che salvava i libri di Markus Zusak
Musica e video dedicati ai libri di Pirandello e alla sua filosofia.
Un tema a lui molto caro: la maschera che custodisce, difende e insieme imprigiona la verità incomunicabile di un uomo immensamente solo e incapace di affrontare senza schermo la ferocia dell'esistenza.
Una profondità di pensiero, quella di Pirandello, che non può lasciare indifferenti.
Così come questo violino. Ti invade ed esplode in un crescendo travolgente, tumulto estremo e irrequieto che solo alla fine, sulle ultime note, si placa.
Questi i due brani che hanno accompagnato la scrittura e anche la lettura del mio libro IL COLORE DELLE STORIE
http://www.youtube.com/watch?v=2DyaQXeDq2o
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=2DyaQXeDq2o" target="_blank">
Io lo facevo con gli esami.
Associavo la preparazione di un esame con un brano musicale che mettevo in sottofondo in continuazione.
Per esempio Diritto del lavoro lo abbinai con l'ascolto un po', anzi molto, ossessivo di un brano del Sacre du printemps di Stravinski. Un altro fu accompagnato da Orfeo e Euridice...
In casa mia non vedevano l'ora che dessi gli esami soprattutto per essere liberati dalle infinite ripetizioni dei brani
Comunque funzionano questi rituali, ti fanno entrare in una particolare dimensione, ti isolano mentalmente dagli altri 'rumori' di fondo, aiutano la concentrazione. Almeno per me è così.
Mi piace lo sguardo profondo di Vitali che traspare in filigrana da pagine ironiche e di grande levità.
Ovviamente condivido!
Per te:http://www.youtube.com/watch?v=xXVUCHiLgWo
Ciao Tregenda, ti rispondo qui
Un libro di grande valore storico, toccante e indimenticabile nella sua tristezza infinita.
Esistenze distrutte, annullate, private di ogni scopo e dignità per un delirio collettivo, un male assurdo, assoluto e perverso. Dolore immenso, gratuitamente inflitto con ferocia estrema, nel crudele e totale disprezzo della vita.
L'uomo è capace di qualunque cosa. Non scordiamolo, perché “guerra è sempre”.
Segnalibri