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12-September-2015, 17:08
#46
Administrator
Mamma mia che bestia che è la Williams.
Sono una sua fan, ma come non posso esultare per la vittoria della Vinci?!
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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12-September-2015, 17:46
#47
Moderator
Alla Williams farebbe bene un po' di corsa. Credo che sia più di una taglia 48!
Ah ah ah
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12-September-2015, 17:57
#48
Administrator
Ahahah è vero, sicuro è più di 48, ma è messa bene, dai non è grassa, è muscolosa
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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12-September-2015, 21:16
#49
Administrator
Grassa sicuramente no, però è troppo muscolosa e "muscolare" nel suo gioco che a me non piace per nulla, perché basato quasi esclusivamente sulla forza e non abbastanza suffragato da una tecnica all'altezza.
Infatti se si gioca come ha fatto la Vinci, costringendola a prolungare lo scambio oltre i tre colpi va in forte difficoltà perchè non è in grado di variare i colpi e non è atleticamente in grado di portare a spasso per il campo quell'enorme (e quindi pesante) massa muscolare.
Di fatto se non gli entra una prima di servizio che metta subito in difficoltà l'avversaria, diventa rapidamente vulnerabile proprio a causa dei suoi punti di forza.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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12-September-2015, 21:56
#50
Administrator
Sto vedendo la partita grazie a SkyGo (abbonamento Sport di mio fratello) e devo dire che nonostante tutto ciò che si è detto alla vigilia sul fatto che non sarebbe stata una gran partita a me sembra di vedere un bel match, con la Pennetta un po' più in palla della Vinci.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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12-September-2015, 23:31
#51
Administrator
Partita stupenda anche se il secondo set è stato un po' ammazzato da Flavia già all'inizio e la Vinci a un certo punto ha mollato anche mentalmente.
Grandissima emozione per l'annuncio finale della Pennetta ... un'uscita di scena quasi hollywoodiana.
Grazie Flavia per il tuo bel tennis.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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13-September-2015, 10:05
#52
Moderator
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Master Member
Rispolvero questa discussione visto che siamo in clima Euro 2016 e in procinto delle Olimpiadi brasiliane...
non sono mai stato particolarmente tifoso dell’Italia calcio, seguiro’ le partite piu’ importanti verso la fine “quando i duri cominciano a giocare”, perche’ amo questo sport avendolo praticato da giovane a buon livello cosi come cerchero’ di seguire impegni di lavoro permettendo, le Olimpiadi…anche l’atletica mi piace.
Quando parlo della mia squadra di calcio invece,la Roma,uso sempre il NOI…e’ una questione di appartenenza, di amore/fusione con la citta’…naturalmente crescendo e’ sparito quell'incanto tipico dell’adolescenza…sappiamo tutti che mondo e’…doping ,scommesse ,corruzione …ma attenzione anche altri sport non ne sono esenti…anche quelli insospettabili. Ora leggete questo
Nei paesi dove lo sport è un valore - quelli anglosassoni, ma anche la Francia - a prendersi cura dell'educazione di base è la scuola. Dalle prime classi fino all'università. Chi vuole imparare a crescere, gioca....
Per il nostro sistema educativo l'attività fisica è invece sempre stata un passatempo inutile e sudaticcio, sconsigliato agli studenti seri; la famosa "ora di ginnastica" da infilare a fatica nei programmi ministeriali. Chi pretende di fare sport e insieme studiare viene guardato in tralice, come un furbetto del compitino, uno che cerca di bigiare le lezioni con la scusa delle gare e degli allenamenti. Senza la mano santa, sempre più debole, dell'associazionismo, il nostro sport di base sarebbe inesistente. - Stefano Semeraro
Comincio col dire che sono d’accordo con l’articolo sopra preso da un mensile sportivo...poi….leggete quest’altro
Impazziscono per lo sport, specie per il calcio, ma sul divano, davanti alla tv, magari bevendo una birra e trangugiando patatine. Ben uno su tre non fa attività fisica quasi mai -due volte l’anno è il record, con le inevitabili conseguenze per linea e salute. È il ritratto degli italiani che emerge da un’indagine condotta in otto Paesi da OmniBus Study ...dal web
Non faccio parte di questa categoria ho sempre praticato diverse discipline anche discretamente( a parte il tennis , dove sono una bella pippa eppure mi piace…lo so e’ un po’ da fighetti)..quando ho smesso con il calcio per problemi di incompatibilita’ con lo studio (oltre che per un infortunio) ho iniziato le arti marziali…lasciate riprese e poi lasciate di nuovo perche’…troppe botte e perche’ ogni disciplina sportiva se fatta con passione e interesse e’ piu’ che un passatempo…per questo ho deciso di dedicarmi allo sport in cui riuscivo meglio oltre che il piu’ bello in assoluto e dove ho vinto la champions league : Lo sbaciucchio.
Battute a parte, la situazione attuale e’ questa: cerco e dico cerco di fare jogging con regolarita’ e di non mancare almeno alle partitelle fantozziane-aziendali di calcetto con i colleghi…(dove dico sempre “ehi ragazzi….chi si ricorda di portare in panchina il defibrillatore?”….. e qualcuno si gratta verso il basso….
il problema e’ il mio ginocchio sinistro gia’ operato di menisco anni fa’ che ogni tanto fa le bizze e mi limita (es e’ qualche anno che non vado in montagna a sciare)
Riassumendo…. la pratica sportiva rappresenta in maniera simbolica la vita stessa. Impegno sacrificio responsabilita’ lotta ,rispetto delle regole ma anche soddisfazioni e gioia .
Motivazioni che fanno emergere anche personalita’ e carattere.
Ritornando agli europei di calcio ecco un tifoso molto interessato alla retro...spettiva della partita
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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Administrator
Una delle prime tizie diventate famose per avere attirato, in uno stadio, più obiettivi del centravanti della sua squadra ... per la cronaca il Paraguay.
Il calcio è uno sport che non ho mai amato molto forse perché ho sempre avuto scarsissima attitudine all'arte pedatoria (come diceva Gianni Brera) e ancora oggi, nelle rarissime occasioni in cui mi lascio trascinare su un campo di calcio a 5 mi limito a infilare i guantoni e lanciarmi come un kamikaze sui piedi degli avversari ... peraltro questa mia tendenza ad autorelegarmi fra i pali mi rende richiestissimo a causa della principale patologia dei calcettari italici che è l'idiosincrasia acuta e cronica al ruolo di portiere.
In tutto ciò il mio amore per la maglia azzura, nel calcio, è a livelli da scarsissima infatuazione, mentre è a livelli massimi per quanto riguarda Basket, Rugby e Pallavolo
Come già detto altrove anche io cerco di dare continuità al jogging che è l'unico sport che si può praticare con tempi e metodi non coercitivi, mentre sono tre anni che si è formato un gruppo di amici che tutte le Domeniche mattina, nel periodo scolastico, si fa una sana partita a Basket cosa che mi ha rimesso in moto anche il tifo che facevo da ragazzo per la gloriosa Olimpia Milano (allora sponsorizzata Billy).
Quest'anno, nella finale contro Reggio Emilia, ho fatto un tifo viscerale come non mi capitava da anni, ma è una cosa piuttosto normale se segui uno sport che pratichi di persona e per la prossima stagione sto già progettando un ritorno al Forum di Assago per tifare dal vivo.
Infine riporto l'articolo citato da Enribello.
L’immagine dell’italiano tipo è legata indissolubilmente alla figura del ragionier Ugo Fantozzi-Villaggio, seduto in poltrona per seguire la partita di calcio in televisione. Purtroppo le indagini confermano che siamo molto appassionati di sport, il calcio su tutti, da vedere alla tv, mangiando snack e bevendo birra. Con buona pace dell’attività fisica. Una ricerca condotta in otto Paesi da OmniBus Study per conto di TomTom, l'azienda attiva nella navigazione satellitare, realizzata in occasione del lancio della sua linea di prodotti Gps dedicata agli sportivi, ha impietosamente fotografato i nostri difetti rispetto agli abitanti di altri paesi europei.
A circa 8mila persone, residenti negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Italia, Spagna e Svezia, è stato chiesto quanto tempo dedicano mediamente all'anno all'attività fisica, e se riescono a raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati. La media europea è di 108 giorni l'anno, mentre gli americani, grazie alla spinta data da Michelle Obama, hanno determinato una vera e propria inversione di marcia arrivando a far segnare ben 135 giorni dedicati all’attività motoria. L'Italia, invece, è la nazione che in media, con 96 giorni l'anno, pratica meno attività fisica rispetto a Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Svezia e, soprattutto, Stati Uniti. Peggio di noi fa soltanto l'Olanda con 93 giorni, mentre gli spagnoli sono secondi in classifica, con 131 giorni di attività all'anno. Al terzo posto i francesi con 116 giorni, che staccano gli svedesi per un solo giorno (115). Quinti gli inglesi con 108 giorni di sport in un anno. Tra gli sportivi italiani ci sono gli “addice”, o dipendenti, sono il 16% e fanno sport almeno 4 volte a settimana e in qualunque condizione meteo. I “challenge”, coloro che si dedicano all'attività sportiva 2 o 3 volte a settimana e rappresentano il 25% degli intervistati, gli “active” (18%) che si limitano, la maggior parte delle volte anche senza troppo entusiasmo, a un solo allenamento a settimana. Il 32%, un italiano su tre, fanno una qualsiasi attività sportiva solo una volta ogni 6 mesi, mentre il 31% si muovo solo in occasioni particolari, come la stracittadina o il torneo di calcetto tra amici. In generale, per il 45% dei nostri connazionali, il mese preferito per uscire di casa e far sport è settembre per perdere qualche chilo preso in estate.
A parte il fatto che vorrei capire come sia possibile "prendere qualche chilo in Estate" la fotografia è impietosa, ancor più se si pensa che il nostro Paese offre condizioni climatiche che favoriscono sicuramente l'attività fisica rispetto ad altri più freddi.
E la cosa grave è che la gente non capisce che l'attività fisica serve principalmente a noi stessi per prevenire tutta una serie di acciacchi e patologie che prima o poi, con uno stile di vita sedentario, presentano il conto.
Comunque ieri sera con quasi 30°C la corsa è stata alquanto faticosa ... è arrivata la stagione della corsa pre-ufficio.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Administrator
@Enribello
beh allora questo europeo lo hai iniziato a vedere già prima dei quarti di finale siccome c'era la partita con la Spagna che già era della serie "quando il gioco si fa duro..."
@Mauro
Pre-ufficio? Io l'altra sera sono andata a correre alle 22:40!
Troppo caldo! Ma come si fa?
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Administrator
Originariamente inviato da
DarkCoffee
@Enribello
beh allora questo europeo lo hai iniziato a vedere già prima dei quarti di finale siccome c'era la partita con la Spagna che già era della serie "quando il gioco si fa duro..."
@Mauro
Pre-ufficio? Io l'altra sera sono andata a correre alle 22:40!
Troppo caldo! Ma come si fa?
Dark, io per pre-ufficio intendo al mattino. Quando non ho le figlie a casa o mia moglie ha la chiusura aziendale (e le cura lei) esco alle 7 e mezza e corro al massimo un'oretta, poi doccia e ufficio, in questa stagione, a Milano, non correrei nemmeno a mezzanotte, qua il caldo non si smaltisce praticamente mai, se non al mattino prestissimo.
Ah ... e forza Galles!
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Administrator
Per me pre-ufficio significa massimo le 6, altrimenti non farei in tempo ad arrivare in orario a lavoro
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Administrator
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Per me pre-ufficio significa massimo le 6, altrimenti non farei in tempo ad arrivare in orario a lavoro
Eh lo so ... quando lavoravo con orari fissi nemmeno io me lo potevo permettere..
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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10-February-2018, 08:58
#59
Senior Member
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20-February-2018, 21:32
#60
Administrator
Questo m'era sfuggito ... comunque i Verdi ti hanno tolto subito il problema, ma ti capisco.
Io avrò lo stesso problema quando giocheremo contro la Scozia
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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